La polizia comunica i dettagli dell'aggressione avvenuta ieri nell'ufficio dei servizi cimiteriali. L'impiegato è Giuseppe Reitano, 65 anni, posto agli arresti domiciliari
Arrestato dipendente che ha aggredito due persone Chiedevano spiegazioni per un loculo sbagliato
Il Comune ne ha già disposto l’immediato licenziamento. Oggi intanto la polizia comunica i dettagli dell’assurda aggressione avvenuta ieri nell’ufficio comunale dei servizi cimiteriali in via Domenico Tempio, dove un dipendente, Giuseppe Reitano, 65 anni, ha provato a colpire con un coltello due cittadini che lamentavano un disservizio.
L’episodio si è verificato intorno alle 11. Due uomini stavano chiedendo spiegazioni al funzionario addetto ai servizi cimiteriali perché gli era stato assegnato un loculo sbagliato per seppellire un loro familiare. Reitano si è intromesso nella discussione, prima insultandoli e allontanandoli in malo modo, poi tirando fuori un coltello da sub e provando ad aggredire uno dei due. Il colpo non è andato a segno solo perché l’altro uomo, cognato di quello su cui si era avventato il dipendente comunale, ha prontamente fermato Reitano.
Successivamente gli altri dipendenti comunali hanno disarmato e bloccato l’aggressore, non senza difficoltà. Reitano è stato quindi consegnato alla polizia del commissariato di San Cristoforo, nel frattempo intervenuta. Per disposizione del pubblico ministero di turno è stato posto agli arresti domiciliari. Per lui l’accusa è tentate lesioni, aggravate dall’uso di un’arma e dall’aver commesso il fatto mentre era in pubblico servizio.