Dopo aver ottenuto il via libera dalla Sovrintendenza, l’Amministrazione targata Orlando ha proceduto all’acquisto. Dalla forma lineare e dal colore scuro, fanno parte del pacchetto per il quale Palazzo delle Aquile l’anno scorso ha bandito una gara. L'investimento per Piazza Pretoria è di 138mila euro
Aree pedonali, in arrivo un centinaio di panchine Catania: «Entro l’anno completato l’arredo urbano»
Un centinaio di panchine nuove di zecca. Saranno sistemate entro l’anno nelle aree pedonali in pieno centro. Dopo aver ottenuto il via libera dalla Sovrintendenza, l’Amministrazione targata Orlando ha proceduto all’acquisto. Le nuove panchine, dalla forma lineare e dal colore scuro, fanno parte del pacchetto di arredi per il quale Palazzo delle Aquile l’anno scorso ha bandito una gara. Per comprare fioriere, dissuasori, rastrelliere e panchine piazza Pretoria ha speso 138mila euro.
«Prosegue la riqualificazione del territorio – dice l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania -. Manteniamo l’impegno fatto ai commercianti e ai residenti di corso Vittorio Emanuele e via Maqueda. Entro l’anno sarà completato l’arredo». Già nelle scorse settimane la Rap aveva installato 50 nuovi cestini gettacarte in corso Vittorio Emanuele, Piazza Bologni, Foro Italico, Piazza Sett’Angeli. «Si parte in contemporanea dal circuito arabo normanno – aveva detto il sindaco Leoluca Orlando -, ma anche da altre parti. Adesso l’appello è come sempre alla civiltà dei palermitani». Ed entro l’anno, avevano assicurato dalla Rap, l’azienda di igiene ambientale, sarà completata l’installazione di 6.700 cestini.
Un’attenzione per il decoro urbano che era stata sollecitata anche da Confesercenti. L’associazione aveva presentato all’Amministrazione comunale un pacchetto di proposte per far rinascere il centro storico. Soluzioni, a breve e lungo termine, elaborate insieme ai commercianti di via Maqueda e corso Vittorio Emanuele, per valorizzare l’area di recente inclusa dall’Unesco nella World Heritage List. Perché, spiega il presidente di Confesercenti, Mario Attinasi, la pedonalizzazione di un tratto di via Maqueda ha portato a «una rinascita del centro storico e un risveglio anche per l’economia locale. L’occasione, però, non va sprecata e bisogna insistere curando il decoro e la sicurezza».