Appello alla chiarezza

Era rimasto particolarmente colpito dall’incredibile partecipazione popolare alla morte di Giovanni Paolo II, caratterizzata dalle code interminabili per rendere omaggio alla salma, culminata dagli striscioni e da quei cori “Santo Subito” duranti i suoi funerali. Era rimasto colpito da quel documento, firmato da una moltitudine di cardinali, “senatori della Chiesa” li definirà in seguito, che chiedeva ufficialmente di accorciare i tempi per la beatificazione. Così Benedetto XVI, convinto delle virtù eroiche dell’amico Karol Wojtyla, disattendendo i cinque anni dalla morte aveva dato avvio immediatamente alla causa di beatificazione.
Ma è ormai da qualche settimana che sulla scrivania del postulatore della causa, monsignor Slawomir Oder, trova posto un altro documento che, in altri tempi, sarebbe stato trasmesso immediatamente “all’avvocato del diavolo”.

Un appello firmato da un gruppo di teologi ostili alla beatificazione di Giovanni Paolo II. Un documento che critica il lungo pontificato e la rotta seguita da Karol Wojtyla. Si evidenziano gli aspetti positivi, dall’impegno a favore della pace all’ammissione delle colpe della Chiesa nei secoli, si rispettano “gli aspetti virtuosi della sua persona”.
Ma vengono evidenziate, in sette punti, anche le contraddizioni, dall’emarginazione delle donne, al  rifiuto della collegialità nel governo della Chiesa ovvero “l’improvvida politica di debolezza verso governi che in America latina hanno perseguitato, emarginato e fatto morire” o “la tenace opposizione a riconsiderare alcune normative di etica sessuale”.
“L’appello alla chiarezza”, così è stato chiamato, è un invito a chiunque ad “esprimere formalmente, con libertà evangelica, fatti che, secondo le loro conoscenze e i loro convincimenti, dovrebbero essere d’ostacolo alla beatificazione”. Ma, più che un ostacolo all’ormai inevitabile  beatificazione del papa, accertato che egli  abbia vissuto un’esistenza santa culminata da una morte santa nella pace cristiana, più che uno sguardo al passato, il documento appare un appello al futuro. Sembra un modo per rilanciare il dibattito verso problemi che da anni vengono discussi tra le varie anime della Chiesa. Quale migliore occasione se non sfruttando l’enorme cassa di risonanza rappresentata ancora dalla figura di Karol Wojtyla?

Leggi l’appello

Riccardo Consoli

Recent Posts

Messina, sequestrate due sale operatorie dell’ospedale Papardo per morti sospette

Due sale operatorie del reparto di Cardiochirurgia dell'ospedale Papardo di Messina sono state sequestrate dai carabinieri del…

9 ore ago

Catania, scoperta sala giochi abusiva: sanzioni per 132mila euro

Sanzioni per un totale di 132mila euro sono state applicate a Catania dalla polizia ai titolari di…

9 ore ago

Dalla rapina al revenge porn, 19 provvedimenti da parte della questora di Caltanissetta

Fogli di via, ammonimenti, avvisi orali e daspo urbano. La questora di Caltanissetta, Pinuccia Albertina…

9 ore ago

Cianciana, giudizio immediato per il 35enne che tentò di uccidere moglie e figli

Giudizio immediato nei confronti di Daniele Alba, meccanico di 35 anni di Cianciana, nell'Agrigentino, che…

12 ore ago

Ars, lo conferma anche la Cassazione: Giuseppe Bica resta deputato

La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da Nicola Catania confermando definitivamente l’elezione…

12 ore ago

Servizi sociali, i Comuni non spendono i soldi e Roma manda i commissari. Anci Sicilia: «Colpa di un meccanismo sbagliato»

Lo scorso 18 ottobre sono arrivate da Roma, dagli uffici del ministero dell'Interno, in concerto…

16 ore ago