Una conferenza stampa organizzata in piazza Duomo, davanti a nove autobus nuovi di zecca posteggiati ai piedi dell’elefante, con l’entourage dell’Azienda metropolitana trasporti quasi al completo. Così la partecipata, con al vertice il neopresidente Puccio La Rosa, ha deciso di presentare il nuovo piano per la mobilità sostenibile che partirà dal 22 novembre prossimo. Presenti anche il vicesindaco Marco Consoli, l’assessore ai Lavori pubblici Luigi Bosco e la presidente del Consiglio comunale Francesca Raciti.
Un piano, come spiega La Rosa, che si presenta come una sfida ambiziosa, per un progetto di rilancio reso possibile da «una rivisitazione della macrostruttura dell’azienda» e da una sostanziale armonia tra tutte le parti coinvolte, «inclusi i dipendenti dopo avere superato un momento di forte crisi e difficoltà che ha poi portato al cambio dei vertici aziendali lo scorso mese. Tra le novità in arrivo, oltre alle nove vetture a metano acquistate attraverso un finanziamento di due milioni e mezzo di euro – «attingendo dai fondi del ministero per l’Ambiente, senza quindi spese per il Comune né per l’Amt», spiega La Rosa – «se ne aggiungeranno altre quaranta il prossimo anno, con i fondi del Pon Metro».
Il piano prevede inoltre un implemento delle linee già presenti sul territorio, con particolare attenzione a un miglioramento del servizio in termini di riduzione dei tempi di attesa: «A partire da martedì prossimo, verranno impiegate otto vetture al giorno per la linea Brt, in modo da garantire la partenza di un mezzo ogni sette-otto minuti. Contiamo di poter immette su strada 130 mezzi entro l’8 dicembre». Relativamente al centro, la linea 2-5 subirà alcune modifiche di percorso e verrà rinominata Mercurio: «Sarà il Brt del centro storico, la linea dello shopping che collegherà il corso Italia con il centro e con i mercati storici catanesi». Prevista inoltre una nuova linea circolare, la 504, che da piazza Borsellino collegherà i principali siti turistici catanesi (tra questi Castello Ursino, Teatro Romano, piazza Dante).
Per quanto riguarda le zone periferiche, La Rosa promette un potenziamento della linea Librino express, con otto vetture a disposizione e partenze ogni 12 minuti, passaggio da viale Moncada e viale Librino e davanti alla scuola Musco, e della linea 443 che collega la Stazione centrale a Monte Po, con raddoppio dei mezzi a disposizione – dagli attuali due a quattro – e corse ogni 20 minuti. E sulle zone di Sant’Agata Li Battiati, Gravina e San Paolo, dove ormai da parecchi anni non esistono più linee di trasporto urbano, La Rosa dichiara: «I mezzi ci sono: spetta ai Comuni farne richiesta».
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