I carabinieri sono intervenuti in via Nuovalucello, a Catania. Nonostante la presenza dei militari l'uomo avrebbe continuato a scagliarsi contro la 44enne, che è stata trasportata all'ospedale Garibaldi con contusioni multiple
Aggredisce moglie davanti alle figlie minori. Arrestato I maltrattamenti sarebbero durati da oltre sette anni
I carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato un 44enne catanese in quanto gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia. I militari sono intervenuti in via Nuovalucello, a seguito di richiesta di aiuto da parte di una 41enne che ha riferito di essere vittima di un’aggressione in casa in presenza delle figlie minori ad opera del marito.
I militari hanno trovato in evidente stato di alterazione il 44enne, il quale, nonostante la loro presenza, continuava con veemenza ad assumere un comportamento aggressivo nei confronti della moglie. Quest’ultima non sembrerebbe essere l’unico bersaglio dell’uomo che avrebbe continuato imperterrito ad aggredire verbalmente anche la suocera.
L’uomo, invitato più volte dai carabinieri a cercare di rasserenarsi, ha continuato comunque a rivolgersi alla moglie con piglio di sfida, preannunciandole che l’avrebbe pagata cara. Minacce di morte poco velate anche per la suocera che, afferrata per un braccio e strattonata dal 44enne, è stata anche accusata di essere la responsabile di quanto stava accadendo. La moglie del 44enne avrebbe implorato più volte i carabinieri di non lasciarle sole con «quello li» decidendo infine di denunciare il marito. La donna ha quindi raccontato ai militari che i maltrattamenti, patiti da più di 7 anni, avrebbero ingenerato in lei disagio, paura e sottomissione tali da indurla a non denunciare il compagno anche per il timore di ripercussioni nei suoi confronti e delle figlie minori.
Per la donna si sono rese necessarie le cure mediche presso l’ospedale Garibaldi Centro per contusioni in sedi multiple. Il 44enne è stato arrestato dai carabinieri e tradotto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, presso la casa circondariale di Caltagirone, ove permane all’esito dell’udienza di convalida.