Adrano, arrestato maestro per atti sessuali con minore A incastrarlo le foto con un ragazzo diversamente abile

I carabinieri si sono presentati al primo circolo didattico Sante Giuffrida di Adrano quando era appena suonata la campanella d’ingresso degli studenti. Dopo qualche minuto sono usciti con S. N., insegnante delle elementari di 66 anni, accusato di atti sessuali ai danni di un minore diversamente abile. La vicenda risalirebbe a due mesi fa, quando la vittima non aveva ancora compiuto 18 anni.

Numerosi e gravi elementi probatori a suo carico

A dare il via all’indagine dei militari di Santa Maria di Licodia sono state alcune fotografie che avrebbero immortalato l’uomo in atteggiamenti intimi con la vittima. Le immagini erano finite sugli smartphone di alcuni studenti. La procura di Catania ha ascoltato i giovani testimoni delegando le indagini anche alla polizia postale guidata da Marcello La Bella che ha provveduto a perquisire la casa di S. N. In comunicato diramato dagli uffici giudiziari etnei si parla di «numerosi e gravi elementi probatori». Al momento l’uomo si trova ristretto agli arresti domiciliari.

La vicenda viene alla luce lo scorso febbraio, quando i compagni di scuola della vittima, avrebbero osservato sul cellulare del 19enne alcuni immagini che avrebbero ritratto in atteggiamenti intimi il maestro con il suo allievo. Si tratterebbe di selfie ossia di autoscatti. Non sarebbe però ancora chiaro l’autore delle foto. Viste le immagini, i ragazzi hanno deciso di agire contattando dapprima gli insegnanti e successivamente i propri genitori. Che hanno denunciato il tutto ai carabinieri

Gli uomini dell’Arma, ascoltata la vittima e i genitori di quest’ultima, hanno attivato indagini molto approfondite sulla vita dell’uomo. Contemporaneamente la procura di Catania ha chiesto alla polizia postale un intervento che ha permesso di acquisire immagini che erano state prima cancellate dal cellulare del 66enne. Che è stato anche sottoposto a perquisizione della propria abitazione. È stato infatti appurato che gli abusi sarebbero avvenuti all’interno della casa del docente, dove i familiari, ignari di tutto, portavano il ragazzo per il doposcuola.

«Con la scuola questa vicenda non c’entra nulla – spiega a MeridioNews la dirigente Loredana Lorena – e l’insegnante gode di ottima reputazione tra i colleghi e i genitori dei bambini. Il fatto che sia stato prelevato davanti a tutti, quando si stava entrando a scuola, ha suscitato un forte clamore».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]