Marcel Nicotra Sandel ha 25 anni ed è residente a Santa Maria di Licodia. È l'uomo che questa mattina all'alba avrebbe iniziato a guidare a zig zag, e a velocità sostenuta, nel pieno centro di Santa Maria di Licodia. Pare sotto l'effetto di alcol. Finendo a sbattere più volte contro le abitazioni della zona
Adrano, arrestato 25enne ubriaco alla guida Distrugge muri con l’auto e picchia poliziotti
Alba movimentata ad Adrano. Poco dopo le sei del mattino di oggi, nella zona di piazza Silvio Pellico, nel quartiere San Filippo, un uomo di 25 anni avrebbe iniziato a guidare a zig zag e a velocità sostenuta. Si tratta di Marcel Nicotra Sandel, di origini rumene e residente a Santa Maria di Licodia, che pare fosse sotto l’effetto di alcol alla guida di una Peugeot 207, finendo per sbattere più volte contro i muri delle abitazioni della zona. Con la Peugeot visibilmente danneggiata, fuori uso e con i copertoni bucati, il cittadino rumeno si sarebbe arrabbiato, cominciando a imprecare ad alta voce. Abbastanza da svegliare i residenti della zona.
Intorno alle sette sul posto, per un controllo, è intervenuta una volante del commissariato di polizia di Adrano. Gli agenti avrebbero provato a tranquillizzare il giovane, ma quest’ultimo non avrebbe reagito positivamente agli inviti alla calma. Così si sarebbe scagliato contro gli agenti, aggredendoli con calci e pugni. Dopo una concitata colluttazione, tuttavia, i poliziotti sono riusciti a immobilizzarlo e a portarlo in commissariato. Ma anche lì Marcel Nicotra Sandel avrebbe proseguito nelle sue rimostranze.
L’uomo, dopo un serie di controlli incrociati, è stato arrestato con l’accusa di ricettazione di un’auto rubata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. La macchina grigia sulla quale viaggiava, e che poi ha distrutto, era stata rubata tre giorni prima in una via periferica di Santa Maria di Licodia. Sandel avrebbe precedenti di polizia giudiziaria per furto. A seguito della colluttazione due agenti del commissariato sono rimasi feriti. Condotti all’ospedale Maria santissima addolorata di Biancavilla, sono stati giudicati guaribili rispettivamente in dieci e otto giorni. Il malvivente, intanto, è stato sottoposto a un processo per direttissima, e si attende per le prossime ore la decisione del magistrato di turno.