Ad Enna un lager per anziani?

BLITZ NELLA EX CASA DEL FANCIULLO DA PARTE DELLA GUARDIA DI FINANZA. LE ACCUSE IPOTIZZATE DAGLI INQUIRENTI SONO MALTRATTAMENTI, ABBANDONO DI INCAPACI, SEQUESTRO DI PERSONA, VIOLENZA PRIVATA E LESIONI PERSONALI.

di Gabriele Guastella

Maltrattamenti, abbandono di incapaci, sequestro di persona, violenza privata e lesioni personali. Con queste accuse il presidente, il gestore e due operatrici della casa di riposo Sant’Antonio Abate-ex villaggio del fanciullo di Enna sono stati arrestati dalla Guardia di finanza.

L’operazione è stata denominata “Cara Lina”.

La struttura, che ospitava una cinquantina di anziani, è stata sottoposta a sequestro e i ricoverati trasferiti presso altri idonei centri residenziali ed assistenziali.

Dalle indagini sta emergendo che i responsabili continuavano a ritirare la pensione degli anziani anche dopo la loro morte.

Infatti in diversi casi, approfittando del fatto che molti dei ricoverati erano privi di effettivi legami di parentela, avrebbero operato illecitamente sui loro libretti-pensione e sui loro conti correnti, appropriandosi, a volte anche dopo il loro decesso, delle somme depositate e delle pensioni accreditate mensilmente dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

Si sarebbero anche appropriati di oggetti preziosi e valori appartenenti agli anziani ospiti.

Il giro di affari annuo della casa di riposo si aggira intorno ai 600 mila euro. A far scattare gli arresti sono state le segnalazioni di alcuni ex dipendenti, i quali avevano denunciato i maltrattamenti e le minacce subiti dai ricoverati.

Evidentemente non tutti i dipendenti che sono passati dentro questa casa di “riposo” possono essere catalogati come delinquenti.

Dalle intercettazioni telefoniche sta venendo fuori altro materiale probatorio.

Grazie anche a registrazioni ambientali e a registrazioni video, i finanzieri hanno accertato la grave condizione di abbandono in cui si trovavano gli anziani, alcuni dei quali sono affetti da gravi malattie degenerative.

In alcuni casi gli operatori somministravano ai pazienti che soffrivano di malattie degenerative come l’Alzheimer delle potenti dosi di sedativi, senza aver alcuna competenza medica o infermieristica.

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]