Domani, venerdì 27 luglio alle 11. 00, a palermo, nella sede dellarci di via carlo rao 16 (vicino a piazza magione), i promotori della legge per la ripubblicizzazione del servizio idrico terranno una conferenza stampa per "denunciare gli impegni disattesi del governo della regione", che non ha dato alcun segnale di voler realmente recepire la volontà dei promotori, né quella della maggioranza dei siciliani che, con forza il 12 e 13 giugno, ha dato un indirizzo inequivocabile per una gestione pubblica del servizio idrico".
Acqua pubblica? Lombardo e l’Ars nicchiano
Domani, venerdì 27 luglio alle 11.00, a Palermo, nella sede dellArci di via Carlo Rao 16 (vicino a piazza Magione), i promotori della legge per la ripubblicizzazione del servizio idrico terranno una conferenza stampa per “denunciare gli impegni disattesi del Governo della Regione”, che non ha dato alcun segnale di voler realmente recepire la volontà dei promotori, né quella della maggioranza dei siciliani che, con forza il 12 e 13 giugno, ha dato un indirizzo inequivocabile per una gestione pubblica del servizio idrico”.
Dopo il parere della Consulta che ha riconosciuto l’Acqua Bene Pubblico non alienabile né privatizzabile e ha sentenziato che il risultato del referendum deve essere rispettato dalle istituzioni, ci ritroviamo ancora una volta ad ascoltare parole e a non vedere alcun fatto concreto in questa direzione, da parte dei “nostri” politici.
Fra i partecipanti alla conferenza stampa di domani: Giovanni Panepinto, sindaco di Bivona e deputato del Pd Ars; Domenico Giannopolo, vice sindaco di Caltavuturo; Michele Botta, sindaco di Menfi; Cesare La Piana, assessore Comune di Palermo agli enti controllati; Vincenzo Costantino, presidente Amap; e l’europarlamentare Rita Borsellino.