Nato come punto di raccolta in caso di emergenze, durante il carnevale si trasformerà in area di sosta a pagamento per snellire il traffico. In passato, diverse polemiche sull'uso dello spazio. D'Agostino: «Dagli introiti manutenzione e campo di basket». Barbagallo: «Grazie a vigili, lotta agli abusivi». Ma non tutti sono d'accordo
Acireale, parcheggio in largo Francesco Vecchio «In caso di calamità? Le auto se ne andrebbero»
Sei euro al mattino, quattro se si arriva al pomeriggio. Sono le tariffe pensate dal Comune di Acireale per i parcheggi a pagamento durante il carnevale. L’idea di trovare per il principale evento cittadino una soluzione a un problema – il traffico – che nella quotidianità affligge i residenti è stata salutata con favore da molti. Tuttavia, all’indomani del primo finesettimana, a far discutere è la decisione da parte dell’amministrazione guidata da Roberto Barbagallo di utilizzare per la sosta delle automobili anche il largo Francesco Vecchio.
Il piazzale ex area com, infatti, nasce come punto di raccolta nel caso di calamità naturali e già in passato era stato al centro di polemiche, per l’utilizzo che periodicamente ne veniva fatto. Dal luna park alla fiera dello Ionio, l’area si è trasformata nel luogo ideale per ospitare le manifestazioni più diverse. Al costo, però, di sacrificare la sicurezza. Questo almeno fino al 5 novembre 2014, quando la tromba d’aria che si abbatté ad Acireale – quel giorno, al centro dell’allora area c’erano gli stand dedicati alla settimana della sposa – dimostrò la necessità di tenere lo spazio libero.
E in effetti, se si eccettua il piccolo mercato del contadino della domenica, nessuna manifestazione è stata più organizzata. Questo fino a pochi giorni fa, quando il Comune, su proposta della polizia municipale, ha individuato nel largo Francesco Vecchio uno dei parcheggi a pagamento. La misura, tuttavia, stando al comandante dei vigili urbani Antonino Molino, non avrebbe particolari controindicazioni: «L’amministrazione è tassativa nella scelta di non installare in largo Francesco Vecchio strutture che richiedano tempi lunghi per lo smontaggio – dichiara Molino -. Al contrario, adibire l’area di ricovero alla sosta non comporta alcun impedimento alla funzione prescritta». Secondo il comandante, infatti, in caso di calamità «i proprietari delle macchine avrebbero l’esigenza di riprenderle e liberare l’area in tempi brevissimi».
A intervenire sulla questione è stato anche il deputato regionale Nicola D’Agostino, tra i principali sostenitori dell’amministrazione acese. L’esponente di Sicilia Futura, rispondendo ad alcuni utenti del gruppo Facebook Fancity Acireale – ha sottolineato la necessità di ripiegare sul largo Francesco Vecchio, aggiungendo che gli introiti del parcheggio potrebbero servire a realizzare «un po’ di manutenzione e un altro campo di basket».
Da parte del sindaco Barbagallo, intanto, arrivano i complimenti ai vigili urbani: «Il comando di polizia municipale ha garantito l’ordine, la sicurezza e la gestione delle aree di parcheggio – si legge in una nota del Comune – e non si sono verificati incidenti degni di nota, anzi è stato ridotto anche il fenomeno dei parcheggiatori abusivi». Su quest’ultimo punto, tuttavia, non tutti la pensano così: non sono pochi, infatti, coloro che sui social hanno pubblicato immagini in cui si vedono parcheggiatori non autorizzati organizzare le soste anche in zone in cui non si potrebbe lasciare l’auto.