A rispondere di omicidio colposo erano anche l'allora comandante dei vigili urbani Alfio Licciardello e l'ex dirigente ai Lavori pubblici Giovanni Barbagallo. Il processo aveva al centro i fatti del 2013, quando perse la vita il 53enne Giuseppe Castro
Acireale, morì travolto da esondazione del torrente Assolti l’ex sindaco Garozzo e altri due imputati
Assolti per non avere commesso il fatto. Si chiude così il processo di primo grado per la morte di Giuseppe Castro, l’uomo che nel 2013 venne travolto dall’esondazione del torrente Lavinaio-Platani, nel territorio di Acireale. Il corpo dell’uomo, che si trovava a bordo di uno scooter, venne trovato a distanza di giorni in mare aperto dalle parti di Siracusa.
A rispondere dell’accusa di omicidio colposo erano l’ex sindaco di Acireale Nino Garozzo, difeso dagli avvocati Enzo Mellia e Rosa Anna Scalia; l’allora comandante dei vigili urbani Alfio Licciardello, difeso dall’avvocato Enzo Di Mauro, e l’ex dirigente dell’ufficio Lavori pubblici Giovanni Barbagallo, difeso dagli avvocati Nunzio Manciagli e Fabrizio Seminara. La sentenza è stata pronunciata oggi dalla presidente della seconda sezione penale, la giudice Enza De Pasquale, che ha accolto le tesi difensive e assolvendo tutti gli imputati.