Mentre proseguono le ricerche in mare di Enrico Cordella, si sono concluse da poco le esequie per Margherita Quattrocchi e Lorenzo D'Agata. Previsto per stasera un momento di raccoglimento a Santa Maria la Scala. Guarda foto e video
Acireale, in centinaia ai funerali di Margherita e Lorenzo Cori e palloncini bianchi per le vittime della mareggiata
Centinaia di persone si sono radunate questa mattina ad Acireale per i funerali di Margherita Quattrocchi e Lorenzo D’Agata. I due – insieme a Enrico Cordella, il cui corpo ancora non è stato ritrovato – domenica scorsa si trovavano sul molo di Santa Maria la Scala, quando un’onda li ha travolti mentre erano all’interno di una Fiat Panda. Le esequie sono state celebrate a un’ora di distanza, dopo che in un primo tempo entrambe erano state fissate alle 10.
Il primo funerale è stato nella cattedrale in piazza Duomo, dove i familiari e gli amici della 21enne hanno accolto il feretro con un applauso commosso. Il padre, la madre e il fratello hanno seguito il rito accanto alla bara, mentre in prima fila, nella navata laterale, hanno preso posto il primo cittadino Stefano Alì e i componenti della giunta comunale. Presente anche la presidente del consiglio comunale, Sonia Abbotto, e gli esponenti della polizia municipale. A testimoniare il lutto cittadino anche un drappo nero sul gonfalone del Comune. All’uscita dalla chiesa decine di palloncini bianchi sono stati lasciati volare via, poco prima che il carro funebre si accingesse a lasciare piazza Duomo in direzione del cimitero.
Negli stessi minuti, nella chiesa della piccola frazione di Santa Maria Ammalati, il feretro con il corpo del 27enne è entrato in chiesa. Anche in questo caso le autorità cittadine hanno presenziato per quasi l’intera cerimonia, nel corso della quale è stato necessario l’arrivo dei soccorritori per dare assistenza. Durante dell’omelia, il parroco Marcello Pulvirenti ha invitato i familiari e i parenti a ricordare la solarità di Lorenzo e a trovare in essa «la forza per attraversare il dolore». Anche in questa circostanza non sono mancati gli applausi, mentre il feretro ha iniziato a percorrere la navata verso l’uscita. All’esterno della chiesa, nel frattempo, gli amici del giovane hanno srotolato un lungo striscione e intonato cori per il 27enne. Il momento è stato preceduto dalla rimozione a braccio di un’auto che si trovava a ridosso della piazzetta su cui la chiesa di Santa Maria Ammalati si affaccia.
È previsto per questa sera, invece, il momento di raccoglimento a Santa Maria la Scala. Una corona di fiori dovrebbe essere gettata in mare, mentre nei prossimi giorni una targa sarà affissa sul molo.