Il tema della gestione e dello smaltimento dei rifiuti resta di primo piano nell'Acese. E se il primo cittadino presenta il nuovo servizio di differenziata - che dovrà essere a regime nei prossimi quattro mesi - rimangono diverse criticità. Prima fra tutte l'assenza delle piattaforme per il conferimento
Acireale, città sporca in attesa di isole ecologiche L’assessore: «Porta a porta sarà una rivoluzione»
Acireale naviga attorno al tema di gestione e smaltimento dei rifiuti, una questione annosa e tanto delicata. Da una parte il sindaco Roberto Barbagallo, che sottolinea come sia un gran risultato quello che finora si è compiuto in materia di spazzatura. Sottolineando che nelle frazioni come Pennisi, dove già è partita da tempo la differenziata, le risposte sarebbero state positive. Dall’altra i commenti di chi non si direbbe soddisfatto della gestione svolta finora, avanzando più di una perplessità sull’immondizia ancora ben visibile in alcune zone, generando talvolta vere e proprie discariche a cielo aperto. La prossima settimana, intanto, partirà il servizio di raccolta differenziata per zona, che dovrà essere a regime entro i prossimi quattro mesi. Il progetto della raccolta porta a porta che coinvolgerà la comunità acese è stato illustrato al Palazzo di città, ed è stato presentato dall’assessore all’Ambiente Francesco Fichera, insieme al primo cittadino e a Giacomo Conte, capo ufficio tecnico della Tekra srl, azienda addetta alla raccolta dei rifiuti e alla differenziazione che da settembre collabora con l’amministrazione.
A causare un certo clamore negli ultimi giorni è stato il danneggiamento dei kit per il porta a porta forniti dalla stessa Tekra srl: i vari contenitori con appositi sacchetti erano stati depositati provvisoriamente alla Cittadella del Carnevale, per poi essere distribuiti ai cittadini. In tanti lamentano il fatto che i kit sarebbero stati lasciati esposti alle intemperie di questi giorni, aggiungendo che il luogo utilizzato come deposito dovrebbe essere ben custodito. L’assessore Fichera, dal canto suo, ribadisce a quanti parlano di presunta negligenza da parte degli addetti ai lavori: «Il tempo non ci ha aiutato, ma non c’è stato nessun danno catastrofico – precisa – erano stati messi fuori, in un’area di competenza del Comune».
Ma le domande dei cittadini riguardano anche la realizzazione dell’isola ecologica. Da tempo l’amministrazione dichiara di avere individuato i punti per la loro realizzazione. Ma, in attesa che queste partissero, di fatto, resta l’isola ecologica nella Cittadella del Carnevale, la Carnevanella. Un’area adibita al conferimento del materiale secco, ma provvisoria. Che preoccupa perché non permetterebbe un servizio efficiente e soprattutto perché la Cittadella avrebbe altre finalità: «Stiamo lavorando affinché isole ecologiche siano realizzate – afferma Fichera – Prima di tutte quella in zona Tupparello». C’è attesa anche per l’area che dovrebbe nascere in via Catusi, per la quale l’amministrazione attende il finanziamento regionale per fare l’appalto. L’isola ecologica del Tupparello rientrerebbe negli accordi stabiliti con la Tekra che, secondo Fichera, provvederà alle attrezzature. La ditta di Angri da settembre è subentrata alla Senesi. L’azienda salernitana si è aggiudicata la gara d’appalto di aprile, ma non prima di essere costretta a chiarire un’offerta con un ribasso giudicato tecnicamente «anomalo». Va ricordato come il contratto con la Senesi non si sia chiuso proprio nel migliore dei modi: il servizio conclusivo è stato definito poco soddisfacente dal Comune di Acireale poiché sarebbero emerse delle inadempienze da parte della ditta.
In questo contesto, adesso, i cittadini acesi assistono alla dotazione degli appositi contenitori per la differenziata. Il kit necessario in questi giorni sarà distribuito dalla Tekra insieme ai volontari della Croce rossa italiana. I contenitori saranno diversi secondo l’utenza: Per i condomini i contenitori appositi saranno più grandi e messi nelle varie aree di competenza, che saranno 25. Si partirà dal centro storico fino a coprire man mano tutta la città. L’assessore Fichera si dice soddisfatto: «La raccolta differenziata porta a porta sarà una svolta, sicuramente un passo avanti che garantirà maggiore efficienza».