Da diverse settimane, nella zona denominata Reitana, si svolge un mercato non autorizzato, con ricadute sulla viabilità e l'ordine pubblico. L'idea del Comune è di intervenire con delle norme che consentano di riportare il fenomeno all'interno della legalità, pur consentendo agli ambulanti di proseguire le attività commerciali
Aci Catena, disagi per il mercato abusivo L’amministrazione: «Presto un regolamento»
Un mercato abusivo all’insegna della confusione. La denuncia arriva da Aci Catena dove alcuni cittadini segnalano come, da diverse settimane, nella zona Reitana la domenica sorge un assembramento di bancarelle di venditori ambulanti, con gravi ricadute sulla viabilità e più in generale sullordine pubblico. La segnalazione è giunta anche allamministrazione comunale che, nellintento di riportare il fenomeno alla legalità, ha dichiarato di voler intervenire con un regolamento. In tal senso, è stata indetta dal presidente del Consiglio Salvatore Finocchiaro una conferenza dei capi gruppo alla quale dovrebbero partecipare, lunedì prossimo, lassessore al Commercio, Giovanni Grasso, lassessore alla Polizia Municipale, Massimo Pellegrino, e lo stesso comandante dei vigili urbani Sebastiano Forzisi.
Sulla questione intanto è intervenuto il consigliere Giuseppe Aleo: «È necessario intervenire per mettere delle regole che tutelino la viabilità e la legalità. Bisogna continua appurare che i venditori siano in regola con le licenze. Personalmente, ritengo che bisognerebbe affrontare anche il fenomeno degli ambulanti in quanto tale, facendo in modo che essi esercitino le proprie attività in zone diverse da quelle in cui sono presenti botteghe, specialmente nel centro cittadino». Fa invece riferimento allopportunità di sfruttare il fenomeno in chiave positiva il consigliere del Pd Gianluca Grancagnolo: «La Reitana è una zona che, specialmente la domenica, attira molte persone. Lobiettivo dellamministrazione spiega deve essere da un lato quello di assicurare la viabilità e il rispetto delle norme igienico-sanitarie, e dallaltro trovare il modo per trasformare quello che oggi appare come una realtà caotica in un volano per ravvivare il commercio in città. Da una regolamentazione ben fatta conclude Grancagnolo i primi a guadagnarci saranno certamente gli stessi commercianti».