Il fatto è avvenuto alla presenza del primo figlio della coppia, di appena un anno. La donna, aggredita altre volte, qualche tempo fa era andata via di casa, per poi ritornare. Ha riportato lesioni guaribili in 10 giorni. L'uomo è ora ai domiciliari, in attesa di giudizio per direttissima
Aci Castello, candeggina in viso a moglie incinta Catanese 26enne arrestato per lesioni personali
Un’altra discussione in famiglia, poi le botte e la decisione di spruzzarle sul viso della candeggina. È con l’accusa di lesioni personali aggravate che i carabinieri di Aci Castello hanno arrestato in flagranza un catanese di 26 anni che avrebbe picchiato la compagna, una 23enne castellese, incinta del secondogenito. Il tutto davanti al primo figlio della coppia, un bambino di appena un anno.
L’uomo avrebbe più volte aggredito la consorte, costringendola a lasciare la casa coniugale per tornare a vivere con i genitori. Poi, però, le avrebbe chiesto di perdonarlo, e lei – in dolce attesa da quattro mesi – era tornata a casa. Ieri notte, al termine di una banale discussione, lui ha ricominciato a menare le mani. E, addirittura, le ha schizzato addosso la candeggina. Le urla della ragazza hanno messo in allarme i vicini, che hanno immediatamente contattato i carabinieri. I militari, dopo una breve colluttazione, hanno bloccato l’uomo.
Trasportata d’urgenza all’ospedale Cannizzaro, la 23enne ha riportato un trauma cranico con ematoma alla fronte, un trauma distorsivo cervicale e una contusione dorsale, lesioni guaribili in una decina di giorni. Al momento sono esclusi problemi alla gestazione. Dopo le dimissioni, assieme al figlio, è stata accompagnata a casa dei genitori. L’arrestato è stato posto ai domiciliari in attesa di giudizio direttissimo.