Un 19enne picchiato a sangue e costretto a subire un intervento chirurgico per asportare la milza, al culmine di una lite per una ragazza. È successo ad Acate, nel Ragusano, il pomeriggio del 4 settembre e stamattina, dopo due settimane di indagini, i carabinieri di Vittoria hanno arrestato Eliseo Streva, coetaneo della vittima del pestaggio e incensurato. Ma le indagini continuano perché gli investigatori sono convinti che il 19enne sia stato aiutato da altri ragazzi.
Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma che hanno ascoltato alcuni testimoni, nel pomeriggio del 4 settembre in via Nighelli sarebbe scoppiata una lite tra Streva e D.V, pure lui originario di Acate. All’origine della violenza ci sarebbe stata qualche parola di troppo, poco educata, da parte di Streva alla sua ex fidanzata, nonché attuale ragazza dell’altro giovane. Rapidamente dalle parole si è passati ai fatti e l’aggressore sarebbe andato in macchina, parcheggiata poco lontano, per prendere un bastone di legno con cui avrebbe colpito il coetaneo. L’arma è stato poi trovata e sequestrata dai carabinieri.
La vittima del pestaggio è stata ricoverata d’urgenza all’ospedale Guzzardi di Vittoria, dove è stato sottoposto a intervento chirurgico per l’asportazione della milza, compromessa a causa delle ferite riportate. Nel frattempo i carabinieri hanno avviato le indagini che hanno portato in breve tempo alla denuncia in stato di libertà di Streva, e contemporanea richiesta di misura cautelare. In un secondo momento il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ragusa, Giovanni Giampiccolo, ha ordinato gli arresti domiciliari.
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