Decine di lavoratori Almaviva hanno aderito alla manifestazione sul lavoro e lo sviluppo nell’Isola, organizzata da Cgil, Cisl e Uil, che si è svolta stamane a Palermo. In testa al corteo, partito da piazza Marina, i lavoratori del call center che protestano contro il 2988 licenziamenti annunciati dall’azienda romana (oggi anche sciopero in azienda, dopo le due ore di ieri). 

Un modo per mantenere puntati i riflettori sulla vertenza, dopo la bocciatura della proposta di accordo tra sindacati e dirigenti – sulla proroga di sei mesi di cassa integrazione – al tavolo del Mise, adesso il confronto si sposta al ministero del Lavoro: va trovata una soluzione al piu’ presto, entro il 5 giugno, poi i licenziamenti potrebbero diventare effettivi. Al coro di «siamo tutti Almaviva», i lavoratori hanno chiuso la manifestazione in piazza Indipendenza, sede della Presidenza.

Secondo i sindacati sono presenti 12 mila tra lavoratori di tutti i settori in crisi, disoccupati e pensionati. In piazza Indipendenza si è tenuto il comizio coni segretari generali Michele Pagliaro, Mimmo Milazzo e Claudio Barone. Nel capoluogo siciliano sono giunti un centinaio di pullman da tutta l’Isola.