I carabinieri hanno intercettato una macchina lungo la strada statale 385. All'interno gli occupanti avevano tutta l'attrezzatura per la raccolta, compresi oggetti per effettuare degli scassi. Sequestrata la macchina poiché senza assicurazione
A Mineo controlli per sventare i furti di agrumi Individuati tre uomini pronti a entrare in azione
Controlli da parte dei carabinieri nelle aree rurali. Obiettivo quello di arginare il fenomeno dei furti nella campagne e nelle zone coltivate. I militari hanno denunciato un pregiudicato catanese di 42 anni, poiché ritenuto responsabile di porto di oggetti atti ad offendere nonché porto ingiustificato di oggetti atti allo scasso. I carabinieri hanno effettuato i controlli negli snodi stradali nevralgici, come dimostrato ieri sera quando, lungo la strada statale 385, hanno proceduto al controllo di un’autovettura, con a bordo, oltre al pregiudicato, altri due catanesi con alle spalle dei precedenti di polizia in materia di reati contro il patrimonio.
Ad una prima sommaria ispezione del veicolo, si è appurato come all’interno vi fossero riposti dei gilet con chiusura a cerniera e apposito laccio in vita, atto alla chiusura della parte bassa, utilizzati solitamente per raccogliere elevate quantità di agrumi. Approfondendo il controllo, i militari hanno altresì rinvenuto diversi teli potenzialmente adoperabili per coprire gli agrumi oggetto di furto, nonché una tenaglia da carpentiere e un coltello da cucina, sottoposti a sequestro e di cui il 42enne si è assunto la piena paternità. L’autovettura è stata sequestrata perché priva di copertura assicurativa, mentre ai tre sono state contestate le sanzioni previste perché vìola le norme volte al contenimento della pandemia da Covid-19.