A Lettere assemblea studenti contro la guerra «Dai grandi poteri solo informazione blindata»

Un lungo striscione di dieci metri ha dato il buongiorno questa mattina all’Università degli Studi di Palermo. Affisso in alto all’ingresso dell’edificio 12, dove ha sede l’ex facoltà di Lettere, si legge infatti la dicitura: «Studenti contro la guerra». È opera dei ragazzi del Collettivo Universitario Autonomo, che hanno deciso di dedicare questa giornata a dibattiti e confronti. «Oggi vogliamo trattare un tema che secondo noi è attualmente caldo e che soprattutto esiste, ma che allo stesso tempo a livello mediatico i grandi poteri e potentati tendono a nascondere e a velare», spiega a MeridioNews la studentessa Silvia Fabra.

«Il tema della guerra e dei continui attacchi che ci sono in Libia e che coinvolgono anche altre parti del mondo, tiene banco sulla scena mediatica – dice la ragazza – Ma è necessario guardare anche a come questi argomenti vengono trattati». Secondo la studentessa del Collettivo, infatti, è fondamentale da parte dei giovani riunirsi e confrontare opinioni e consapevolezze su argomenti tanto attuali quanto poco dibattuti. Ecco perché a precedere questa Giornata degli studenti contro la guerra ci sono stati incontri e discussioni in moltissime aule di viale delle Scienze.

«Gli studenti sono molto interessati, perché evidentemente parlare di guerra in Libia e dire loro che il conflitto esiste e che riguarda anche casa nostra, usata come base operativa da cui partono aerei, droni killer e spedizioni militari di vario genere, è un argomento che li prende molto», aggiunge Silvia, sottolineando come secondo lei i governi, di contro, cerchino di dare poca rilevanza mediatica a questi argomenti. La studentessa parla, infatti, di «comunicazione addomesticata dai grandi poteri e di un’informazione blindata».

Quest’incontro simbolico degli studenti di Unipa vuole essere anche una «critica a tutti gli interessi geo-politici ed economici che stanno dietro a questa guerra, alle varie operazioni che ci sono attualmente in Libia e allo sfruttamento di territori come il nostro». Alle 16, infatti, si terrà all’edificio 12 l’assemblea Rullano i tamburi di guerra nel Mediterraneo mentre la propaganda culla i cervelli, per la quale è prevista una consistente affluenza. «Non ci saranno solo ragazzi, ma anche molti docenti – continua Silvia – Sappiamo del coinvolgimento di molti insegnanti perché in questi giorni di dibattito hanno sollecitato gli studenti a prendere parte a un incontro così significativo».

Sembrerebbe, dunque, che quella degli universitari non sia una voce isolata. Dalla loro parte possono infatti il supporto del gruppo docenti, che inizia a mostrare apprezzamento «per il fatto che gli studenti non si limitano soltanto ad andare a lezione per acquisire passivamente una formazione e dei contenuti sulla specifica materia, ma si organizzano per produrre anche momenti come questo». La giornata proseguirà con i concerti dal vivo di Matilde Politi, Angelo Daddelli&i Picciotti e la Piccola Orchestra Malarazza e con la mostra fotografica a cura di Francesco Bellina. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]