Quest'anno, a differenza dei precedenti, per il Comune le disposizioni di legge basterebbero. «I fuochi sono responsabili dell'inquinamento, urge misura per la tutela di animali e ambiente», è l'appello lanciato da Legambiente Catania
Capodanno, nessuna ordinanza per vietare i botti «Non ci sono condizioni per restrizioni oltre quelle ordinarie»
Quest’anno, nel comune di Catania, non ci sarà nessuna ordinanza che detti specifiche restrizioni ai fuochi di artificio. L’amministrazione comunale non intende prendere alcun provvedimento. La notizia arriva da Giuseppe Ferraro, capo di gabinetto del Comune, che a MeridioNews dice che «non ci sono le condizioni, come negli scorsi anni, per disporre ulteriori restrizioni rispetto a quelle previste dalla legge».
Resta però la preoccupazione di cittadini e associazioni. Come Legambiente che, invece, rivendica l’urgenza di un’ordinanza che vieti i botti a tutela di ambiente e animali e che intensifichi i controlli. «I botti di Capodanno sono responsabili di un alto tasso di inquinamento atmosferico – si legge in una nota stampa dell’associazione – ma per la notte di San Silvestro 2021 non c’è ancora nulla di ufficiale che li vieti». Sebbene non manchi di sottolineare che provvedimenti in questo senso siano stati già adottati da città come Milano.
«Secondo Arpa Lombardia – continua la nota degli ambientalisti – i fuochi di artificio sono responsabili del 6 per cento dell’inquinamento presente in città durante l’intero anno». Sebbene nella città etnea il fenomeno sia diffuso, con frequenti esplosioni in diverse aree della città per compleanni e uscite di galera – e che, nelle scorse ore, ha portato la polizia di Stato a sequestrare materiale esplodente nei quartieri di San Leone e Librino -, l’appello di Legambiente, però, pare non verrà accolto. «Le alternative per festeggiare senza recare danno a nessuno ci sono e in una città che voglia dirsi civile», avverte la presidente del circolo Legambiente di Catania Viola Sorbello, «l’amministrazione cittadina ha il dovere di mettere in campo tutti gli strumenti di cui dispone per far sì che si possa accogliere il nuovo anno nel segno del rispetto per l’uomo e per l’ambiente».