Durante un controllo del territorio, i carabinieri si sono insospettiti vedendo l'uomo fermo a bordo strada sulla sua vecchia Volvo. Convinti volesse compiere un furto, lo hanno bloccato ma hanno scoperto che era destinatario di un mandato di arresto europeo
Pedara, un arresto per la tratta e il commercio di schiavi Il 35enne accusato di essere l’autista dell’organizzazione
I carabinieri della stazione di Pedara, in esecuzione di un mandato di arresto europeo
emesso dal tribunale di Vratsa (in Bulgaria) hanno arrestato un cittadino bulgaro di 35 anni. Durante un controllo del territorio, i militari hanno notato la presenza dell’uomo, fermo a bordo strada sulla sua vecchia Volvo, che
sembrava stesse aspettando qualcosa.
Supponendo che avesse intenzione di compiere un furto nelle vicine abitazioni, i carabinieri lo hanno bloccato e lo hanno sottoposto al controllo del terminale
della banca dati scoprendo pertanto che, sul suo conto, pendeva un provvedimento di
esecuzione di pena per anni 12 di reclusione per tratta e commercio di schiavi.
In particolare, come poi è stato accertato, l’uomo sarebbe stato l’autista di un’organizzazione
criminale dedita al trasporto di ragazze che, dalla Bulgaria verso la Romania, venivano
avviate alla prostituzione. L’uomo è stato portato al carcere di piazza Lanza a Catania.