L'inchiesta Showdown è soltanto l'ultimo atto delle indagini nei confronti dei gruppi criminali attivi in città e orignari del paese africano. Fermato anche il capo Parkinson Chukwuma. Gli altri nomi
Mafia nigeriana, undici misure cautelari contro affiliati In un locale di Ballarò summit e pestaggi del cult Viking
Nuova operazione contro la mafia nigeriana a Palermo. Sono otto le misure cautelari eseguite dalla polizia su disposizione del tribunale che ha accolto la richiesta della Dda, coordinata dall’aggiunto Salvatore De Luca. Altre tre persone sono ancora ricercate. L’inchiesta Showdown si è mossa nel solco delle precedenti operazioni che hanno colpito i cult nigeriani dei Black Axe e Viking.
Tra gli arrestati di oggi c’è proprio il capo dei Viking a Palermo: Parkinson Chukwuma. L’uomo è accusato di essere alla guida del gruppo criminale. Dalle indagini è emerso che in un locale di ristorazione di proprietà di Frankline Duru, detto Skoro, nel cuore di Ballarò avvenivano le riunioni del gruppo. Nelle stesse stanze sarebbero avvenute violenze nei confronti di un connazionale che non si era vuoluto affiliare. Autori del pestaggio – in seguito al quale vennero rotti i denti alla vittima – Emeka Don, Evans Ifeanyi Chukwu e Frank Chinedu. Destinatario della misura cautelare anche George Oguike Obinna, detto Okwele. L’inchiesta ha fatto anche luce su un giro di spaccio e di prostituzione attivo nel capoluogo.