L'iniziativa intrapresa dal deputato pentastellato, che di chiara di essere adesso impegnato nel reperimento dei fondi, sembra stare per dare i suoi frutti. Si potrà iniziare sin da subito con singole convenzioni attuative per la progettazione e la realizzazione dei lavori
Viale Regione, Provveditorato, Comune e Anas verso intesa Varrica (M5s): «Un accordo per interventi attesi da decenni»
Ponte Corleone, ponte Oreto, lo svincolo di via Perpignano, si occuperà di nodi cruciali per la viabilità del capoluogo siciliano l’accordo che pare essere in dirittura d’arrivo tra le istituzioni per potere stilare finalmente dei piani operativi e aprire i cantieri. Ad annunciarlo è Adriano Varrica, deputato nazionale del Movimento 5 stelle, che si è intestato la battaglia sulle infrastrutture viarie palermitane lo scorso ottobre, quando ha convocato per la prima volta il tavolo di lavoro con Provveditorato alle opere pubbliche, Anas e Comune di Palermo. «Dopo poco più di un mese di lavoro siamo in dirittura d’arrivo rispetto all’intesa per la realizzazione di una serie di interventi strategici per la città attesi da decenni» dice.
«Il Provveditore Ievolella – spiega Varrica – ha trasmesso il protocollo con l’avallo di Anas e del Ministero e dunque pronto per essere deliberato dalla giunta e sottoscritto dal sindaco. Si potrà iniziare sin da subito con singole convenzioni attuative per la progettazione e la realizzazione della manutenzione straordinaria del Ponte Oreto e per la progettazione esecutiva dello svincolo Perpignano e degli interventi relativi al Ponte Corleone. Nel frattempo per questi interventi sulla circonvallazione sto lavorando al reperimento delle risorse necessarie per realizzare anche i lavori affinché non si perda un solo giorno. La sicurezza delle infrastrutture è una priorità, siamo in presenza di un passo importante cui dovranno seguirne altri».
«Sono contento – conclude il deputato palermitano – che il percorso da me proposto, grazie alla disponibilità degli attori istituzionali coinvolti che mi sento in dovere di ringraziare, sia stato lo spunto decisivo per dare risposte concrete e sbloccare situazioni ferme da troppo tempo. Continuo a essere convinto che chi rappresenta le Istituzioni, nei diversi ruoli, debba sforzarsi di costruire soluzioni ai problemi della collettività».