Oltre ai quattro finiti ai domiciliari, disposto anche l'obbligo di dimora per una quinta persona
Sanità, quattro arresti per truffa Sigilli a una onlus e a un milione
I finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo, nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica del capoluogo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal Gip del Tribunale di Palermo nei confronti di cinque persone, di cui quattro ristretti agli arresti domiciliari e uno sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di residenza. Con il medesimo provvedimento il Gip ha disposto il sequestro preventivo di una onlus, nonché di oltre un milione di euro. La onlus svolge, per conto dell’ASP di Palermo, il servizio di trasporto emodializzati e, per conto della Seus, il servizio di emergenza-urgenza 118 in eccedenza (ossia quando, a giudizio della centrale operativa, i mezzi del 118 non sono sufficienti).
Le indagini degli investigatori del Gruppo Tutela Spesa Pubblica del Nucleo di polizia economico finanziaria hanno consentito di accertare che la Onlus, dietro le mentite spoglie di organizzazione non lucrativa di utilità sociale, avrebbe invece celato un’autentica attività d’impresa. L’associazione, secondo i finanzieri sarebbe stata gestita con scopo di lucro in contrasto con le norme del terzo settore e sarebbero stati camuffati anche gli stipendi elargiti ai volontari come rimborsi.
Inoltre, in sede di stipula e rinnovo delle convenzioni con l’Asp, gli indagati avrebbero prodotto falsi attestati relativi alla partecipazione degli autisti soccorritori e barellieri a corsi BLSD (basic life support and defibrillation), formalmente rilasciati da associazioni abilitate, ma che di fatto sarebbero stati auto-procurati. Il Gip ha disposto il conseguente sequestro delle somme ritenute indebitamente percepite, pari a oltre un milione di euro, nonché della onlus e di tutto il suo patrimonio aziendale, designando un custode giudiziario.