Il maggiore dei tre, nove anni, ha provato a spiegare al medico di essere vittima di maltrattamenti da parte dei genitori. Ma la madre ha minimizzato: quei lividi se li era fatti giocando e cadendo. Le sue frasi non sono bastate, però, per evitare le indagini
Finisce dal medico con un occhio pesto e lividi Carabinieri scoprono violenze su tre fratellini
Quando è arrivato in ambulatorio con un ematoma all’occhio destro e lividi su guance, braccia e addome, il bambino ha provato a spiegare al medico di essere stato picchiato dai genitori. Così come sarebbe avvenuto quotidianamente anche ai suoi fratelli. Ma la madre avrebbe minimizzato, dicendo che invece quelle lesioni se le era provocate giocando e cadendo a terra. Una cosa abituale per un bimbo di nove anni e per i suoi fratelli di otto e tre. Ma questo non è bastato per evitare le indagini dei carabinieri di Aci Castello. Che così, dopo un periodo di controlli, le forze dell’ordine hanno messo ai domiciliari i coniugi F. P. (39 anni) e V. C. (33 anni), indagati per maltrattamenti in famiglia ai danni dei propri figli.
Secondo i magistrati, i tre bambini avrebbero sofferto «ogni sorta di vessazione psicofisica da parte dei propri genitori, che continuamente li picchiavano per futili motivi, disprezzandoli e creando in casa un clima di terrore e assoggettamento». Le intercettazioni audio-video avrebbero poi confermato le violenze: insulti e botte erano all’ordine del giorno. Maltrattamenti «sistematici» secondo i magistrati. I genitori non sono solo stati arrestati, ma è stata sospesa la potestà genitoriale. Mentre i piccoli sono stati affidati a una casa famiglia.