Giuseppe Censabella (classe 1979) e Alessandro Scalia (classe 1978) sono accusati di tentato omicidio aggravato. Tutto sarebbe partito da una discussione tra due donne, tra le quali la figlia di Censabella. Ne sarebbe scaturita una violenta colluttazione
San Cristoforo, 8 colpi di pistola sulla porta di casa Lite per motivi personali. Arrestati due pregiudicati
Colpi di arma da fuoco sulla porta, bossoli per terra e frammenti di piombo. È la sera del 4 settembre, a San Cristoforo, quando una lite per motivi personali tra due donne si trasforma in quello che, secondo gli investigatori, è diventato un tentato omicidio aggravato a colpi di pistola. Con questa accusa sono stati arrestati i pregiudicati Giuseppe Censabella (classe 1979) e Alessandro Scalia (classe 1978).
Secondo la ricostruzione, la discussione aveva coinvolto la figlia di Censabella. Così sul posto sarebbero arrivati, in scooter, Censabella e Scalia. Il primo avrebbe poi ingaggiato una lite con il proprietario della casa e, dopo essere venuti alle mani, il pregiudicato avrebbe prima agguantato un bastone e poi si sarebbe allontanato a bordo del ciclomotore preannunciando il proprio ritorno armato di pistola. Fatto che sarebbe avvenuto: Scalia alla guida, Censabella dietro, quest’ultimo avrebbe esploso otto colpi d’arma da fuoco contro la porta. Che adesso gli sono costati l’arresto.