Pubbliservizi, auto della ditta per andare in villetta Sospesi cinque dipendenti della società partecipata

Macchine di servizio dell’azienda utilizzate per andare nelle residenze estive nel Siracusano. Di questo sono accusati cinque dipendenti della ditta Pubbliservizi Spa, la società in house della città metropolitana di Catania. I lavoratori, tutti con funzioni di coordinamento degli operai, sono stati sospesi dal pubblico servizio con un’ordinanza della Procura di Catania per il reato di peculato.

In pratica, da luglio a settembre del 2017, i cinque dipendenti che per ragioni di servizio hanno la disponibilità degli autoveicoli della società, li avrebbero utilizzati sistematicamente per fini privati sia durante che al di fuori dell’orario di servizio. I comportamenti illeciti sono emersi tramite pedinamenti della polizia e sistemi di localizzazione satellitare Gps installati sulle auto di servizio.

Le macchine della società sarebbero state utilizzate dai dipendenti come mezzi di proprietà. In particolare, due lavoratori avrebbero anche avuto l’abitudine di parcheggiare le auto davanti alle proprie abitazioni in città o nelle residente estive e case di villeggiatura in provincia di Siracusa. Gli altri, invece, durante l’orario di lavoro o anche nei periodi di ferie, avrebbero utilizzato i mezzi della Pubbliservizi per andare in giro per centri commerciali, supermercati, negozi e agenzie di scommesse

Nel loro ruolo di coordinamento, gli indagati avrebbero anche sistematicamente attestato false prestazioni lavorative indicandone orari e tipologia nel foglio presenze e nel modulo del riepilogo della trasferta della viabilità. In questo modo, i dipendenti pur non avendo svolto le prestazioni lavorative falsamente attestate, sarebbero stati regolarmente retribuiti dalla società. A pagare i danni di questo ingiusto profitto sarebbe stata la città metropolitana di Catania che, controllando la partecipata Pubbliservizi, avrebbe erroneamente elargito somme di denaro come retribuzione di prestazioni in realtà mai effettuate.

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catania, tenuto conto del grado di gravità e di reiterazione dei fatti compiuti, ha deciso per una differente durata della misura cautelare della sospensione dal pubblico servizio: per due dipendenti è di sei e otto mesi, mentre per gli altri tre i mesi di sospensione sono dieci. Il provvedimento arriva in un periodo già complicato per la società partecipata che, aveva annunciato il licenziamento collettivo di 379 lavoratori prima, però della stipula del nuovo contratto di servizio quinquennale con l’ex provincia di Catania ha sottoposto al tribunale la rinuncia all’istanza di fallimento. In mezzo ci sono state anche le vicende giudiziarie che hanno travolto l’ex presidente della società, Adolfo Messina, arrestato nell’ambito dell’inchiesta Cerchio magico perché ritenuto al vertice di un’associazione a delinquere.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]