I vulcanetti di fango, geosito di interesse internazionale, sono spesso visitati da turisti e curiosi. Ma lo scenario è imbarazzante per via dell'immondizia abbandonata da ignoti. L'amministrazione comincia a multare i cittadini identificati con le telecamere. E promette tolleranza zero. Guarda foto e video
Salinelle Paternò, video inquadra uomo coi rifiuti «Saremo severi, la città non è una pattumiera»
La
polizia municipale di Paternò comincia a multare i cittadini che da qualche settimana hanno ripreso la cattiva abitudine di abbandonare rifiuti di qualsiasi natura, in primis sacchetti e ingombranti, nell’area delle Salinelle, geosito di interesse mondiale che sorge vicino allo stadio Falcone-Borsellino. La zona è controllata da sette telecamere, che hanno immortalato la scena: un uomo che arriva con un veicolo, scende, scarica un sacchetto ai margini della strada e riparte. Una vicenda imbarazzante che fa a pugni con la presenza di turisti, curiosi o semplici appassionati, giunti per osservare da vicino l’attività dei vulcanetti di fango, un fenomeno di vulcanesimo secondario unico nel suo genere.
«In meno di un mese – spiega il vice sindaco con delega all’Ambiente
Ezio Mannino – abbiamo sanzionato oltre 20 cittadini che hanno scambiato la città per una pattumiera. Le multe che sono state inflitte non riguardano soltanto coloro che hanno abbandonato i rifiuti nella zona delle salinelle, ma in diversi punti del nostro territorio. Abbiamo scovato questi incivili – continua Mannino – utilizzando le riprese delle telecamere installate in diverse zone della città, ma anche rovistando tra i sacchetti alla ricerca di elementi utili per identificare i trasgressori».
Sono sette le sanzioni nei confronti di altrettante persone che hanno lasciato rifiuti nell’area delle Salinelle. Poi ci sono altre sei contravvenzioni per cittadini identificati dalle telecamere piazzate in via Sella, alle spalle del cimitero di via Balatelle. Gli altri sanzionati avrebbero abbandonato spazzatura lungo Via Lucania, corso Italia e in altri punti del centro storico. Ogni singola multa è pari a 50 euro. In uno di questi casi, sempre nella zona delle Salinelle, di sera, è stato ripreso un uomo che abbandonava un sacchetto di plastica nero contenente rifiuti. Una volta identificato, si è beccato anche una multa da 848 euro in quanto l’autovettura su cui viaggiava era priva di assicurazione.
«Voglio ricordare ai cittadini che questo è solo l’inizio di una
specifica attività di tolleranza zero – insiste Mannino -. Un segnale preciso a tutti coloro che ritengono Paternò una discarica. Abbiamo riattivato tante telecamere sia nel centro storico che in periferia, che per vari motivi erano disabilitate. Altre – prosegue – saranno piazzate anche nelle scuole. Faremo ricorso anche alla guardie ambientali che recluteremo come volontari, aiuteranno le forze dell’ordine e la polizia municipale». Non è la prima volta che le salinelle, ripulite dalla spazzatura nel 2014, vengono sporcate. Dall’epoca in cui furono collocate le telecamere, nella seconda metà del 2014, a oggi, sono stati oltre un centinaio coloro che sono stati beccati e sanzionati.