L'autrice, 55 anni, avrebbe agito insieme alla parente. Una coppia non nuova ad attività di questo genere. Per riuscire a scambiare i titoli avrebbe apposto le firma della vittima, copiandola dalla carta d'identità che le avevano portato via. I soldi non sono ancora stati restituiti
Rubano novemila euro di assegni a un’anziana Denunciata colf insieme alla sorella complice
Una colf italiana di 55 anni è stata denunciata con l’accusa di aver rubato ad un’anziana un carnet di assegni, la tessera bancomat e la carta d’identità e di avere, con la complicità della sorella di 40 anni, incassato tre titoli per un totale di novemila euro. Ossia buona parte della pensione della sua datrice di lavoro. La presunta autrice del furto, indagata in passato per lo stesso genere di azioni compiute con le stesse modalità in altre abitazioni nella quali ha lavorato come collaboratrice domestica, deve rispondere di furto. La sorella di ricettazione.
L’anziana, che ha poco meno di 80 anni, in un primo momento si era accorta solamente del furto del documento di identità e della tessera bancomat, che aveva denunciato alla polizia di Stato. Recatasi in banca per chiedere l’emissione di una nuova tessera bancomat, si è accorta che erano stati incassati tre assegni, uno da 5000 e due da 2000 euro e per questo aveva presentato una seconda denuncia alle forze dell’ordine.
Secondo quanto accertato dagli investigatori la domestica, dopo avere rubato gli assegni e i documenti, avrebbe consegnato la refurtiva alla sorella, che avrebbe cambiato i titoli in più banche falsificando le firma della vittima grazie alla firma apposta sulla carta d’identità. Le due sorelle hanno ammesso le loro responsabilità senza tuttavia restituire, a oggi, le somme di denaro.