Conosceva talmente bene il territorio di Aci Castello che, secondo gli investigatori, era perfettamente in grado di evitare di essere ripreso dalle telecamere del sistema di videosorveglianza del paese. Accusato di essere il molestatore che, tra agosto e dicembre 2016, ha spaventato diverse giovani donne è un 22enne castellese, adesso agli arresti domiciliari per ordine del tribunale di Catania.

Nella ricostruzione degli inquirenti, l’uomo avrebbe seguito di notte le ragazze, anche minorenni, che salivano da sole in automobile o camminavano a piedi. Davanti a loro si sarebbe abbassato i pantaloni mostrando i genitali per poi masturbarsi. In più di un’occasione avrebbe tentato di aprire gli sportelli delle vetture o avrebbe tentato di attirarle a sé in strada, strattonandole, per consumare una violenza sessuale. Ma tutte le vittime sarebbero riuscite a fuggire.

L’indagine è partita dall’acquisizione delle denunce da parte delle vittime e dall’approfondimento di testimonianze dirette, che avrebbero consentito ai carabinieri di ricostruire ogni singolo episodio e, alla fine, a individuare il maniaco. Il magistrato ha chiesto la custodia cautelare per il 22enne, e il gip di piazza Verga ha condiviso l’idea, ordinando l’arresto e l’applicazione dei domiciliari.