Nel parcheggio di biologia uno studente ha trovato il materiale fuorilegge dal 1992. L'università ha precisato che «è stata attiva la procedura di rimozione del manufatto». Restano i dubbi sulla presenza all'interno di un edificio pubblico
Unipa, un contenitore di eternit usato come pattumiera L’amministrazione rassicura: «Lo stiamo rimuovendo»
Un contenitore di eternit– il micidiale fibrocemento a base di amianto, non più in commercio dal 1994 – utilizzato come pattumiera all’interno dell’Università di Palermo. È la scoperta fatta dallo studente Fabrizio Fasulo, che ha individuato l’improvvisato contenitore nel parcheggio di Viale delle Scienze, all’altezza di Biologia. Per poi postare la foto su facebook con tanto di nota polemica. «Unipa ha a cuore la tua salute – ha scritto ieri -. Paghi la multa a privati se sei in divieto di sosta o devi pagare il parcheggio, sempre a privati. Però un bel contenitore di eternit come pattumiera, vuoi mettere?».
Contattata in merito da Meridionews, l’Università di Palermo ha precisato che «è stata attivata la procedura di rimozione del manufatto, che si svolgerà immediatamente, nel necessario rispetto dei vincoli normativi in materia di rifiuti analoghi. In questi casi, come è noto, occorre procedere mediante affidamento d’incarico a ditta specializzata, in possesso della necessaria abilitazione, in quanto materia sottoposta a particolare cautela». Restano i dubbi sulla presenza in se, all’interno di un edificio pubblico, di un manufatto costituito da amianto, dichiarato fuorilegge nel 1992.