Il provvedimento porta la data di stamattina e i controlli preventivi antimafia sono stati decisi dalla prefetta catanese Maria Guia Federico. L'impresa di estrazione sarebbe risultata sprovvista di alcune necessarie certificazioni per le emissioni in atmosfera. Una violazione che per adesso è valsa all'azienda i sigilli
Adrano, sequestro preventivo a ditta calcestruzzi Sospese tutte le attività lavorative alla Cra group
I controlli antimafia disposti dalla prefetta di Catania Maria Guia Federico hanno portato al sequestro preventivo di un impianto di calcestruzzi di Adrano. L’impresa di estrazione denominata Cra group era attiva da otto anni e solo nel corso del primo anno di vita sarebbe stata in regola con le autorizzazioni ambientali. Negli ultimi sette, infatti, sarebbe stata sprovvista della necessaria documentazione relativa all’immissione nell’aria dei fumi derivanti dalla lavorazione dei calcestruzzi, violando quindi la normativa del settore.
A intervenire il gruppo interforze composto dai rappresentanti della Dia, della polizia di Stato, dei carabinieri, della guardia di finanza e del provveditorato per le opere pubbliche. Presenti anche esponenti della direzione territoriale del Lavoro in sinergia con il personale del servizio Ambiente, della polizia provinciale della città metropolitana e del distretto minerario catanese. Sono state verificate le posizioni contributive e il rispetto delle normative di sicurezza rispetto ai 25 lavoratori presenti all’interno del cantiere.
Quest’ultimo, nel corso dei controlli, ha deciso l’immediata sospensione delle attività lavorative, rilevando nella gestione dei due impianti di frantumazione esistenti all’interno dell’area di cava delle macroscopiche violazioni alla normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Gli agenti del commissariato di Adrano, in sinergia con i colleghi, hanno sequestrato l’impianto di calcestruzzo e hanno segnalato all’autorità giudiziaria – in stato di libertà – il responsabile dell’attività produttiva, V. P. classe 1945, e l’amministratore unico della società Calcestruzzi dell’Etna B. S. classe 1936.