L'imbarcazione era arrivata in Italia carica di migranti in uno dei tanti viaggi della speranza per poi essere abbandonata dagli scafisti sulle coste del Ragusano. Sequestrata è stata affidata alla Lega navale e oggi assiste le competizioni del campionato nazionale, legato ai borghi più belli d'Italia, nella cittadina Normanna
Cefalù, dai viaggi della speranza alle regate Azimuth ospita la giuria nel campionato velico
La storia può cambiare. Azimuth è arrivata in Italia qualche tempo fa. Partita dalla Libia carica di migranti in uno dei tanti viaggi della speranza, l’imbarcazione ha solcato le acque del Canale di Sicilia fino alle coste del Ragusano dove gli scafisti l’hanno abbandonata al suo destino. Una storia di dolore e di speranza impressa sullo scafo della barca, che adesso è tornata a vita nuova e ricopre un ruolo di tutto rispetto nel Campionato nazionale del Basso Tirreno-Ionio in scena in questi giorni a Cefalù. Azimuth infatti ospita la giuria della Federazione italiana velica durante le gare, valide anche per la quinta edizione della regata dei borghi più belli d’Italia.
«La barca – spiega Vincenzo Garbo, assessore alla Cultura della cittadina normanna – è stata sequestrata e affidata alla Lega navale, che ha deciso di assegnarla a Cefalù. Con la sua presenza durante la gara abbiamo voluto dare un segnale molto importante. Un segnale che da oggi ha una valenza doppia. Nella competizione che vede ogni imbarcazione accostata al nome di uno dei più bei borghi della Penisola, infatti, Azimuth è stata idealmente assegnata al comune di Gerace». Il piccolo centro in provincia di Reggio Calabria, un altro dei borghi di alto rilievo nazionale, dove nei giorni scorsi si è consumato un atto intimidatorio nei confronti del sindaco in carica, Pino Varcalli. Durante la notte, infatti sono state incendiate nel parcheggio del Comune dieci golfcar ecologiche, da poco inaugurate, che servivano per portare i turisti in giro per le vie del borgo.
«Quest’anno Gerace non ha preso parte alla competizione – continua Garbo – per via delle elezioni amministrative di domani, ma dopo l’intimidazione abbiamo voluto lo stesso avere tra le nostre barche una che rappresentasse il comune della Locride, anche se fuori gara, in segno di vicinanza e solidarietà». Intanto la gara procede nel golfo di Cefalù, con un grande successo di pubblico che affolla il lungomare per osservare le imbarcazioni darsi battaglia. I nomi dei vincitori si conosceranno domani. Chi vincerà si qualificherà direttamente per il campionato nazionale assoluto di vela d’altura, che si terrà questa estate nel mare di Palermo.