Gli agenti della polizia hanno trovato pistole semiautomatihche, silenziatori e diverse munizioni. Era stato allestito anche un rudimentale poligono di tiro. Il cinquantanovenne incensurato è stato portato al carcere Pagliarelli
Una fabbrica di armi alla Zisa Tornitore finisce in manette
Una vera e propria fabbrica di illegale di armi e cartucce, pronte ad essere immesse nel mercato criminale, è stata scoperta dalla polizia in via Leonardo Di Bartolomeo, nel quartiere Zisa, a Palermo. In manette, con l’accusa di fabbricazione, detenzione e porto abusivo di armi e materiale esplodente, è finito un operaio tornitore incensurato di 59 anni, G.C. Nella sua bottega i falchi della squadra mobile hanno trovato anche un rudimentale poligono di tiro per la prova delle armi.
Gli agenti hanno sequestrato tre pistole semiautomatiche complete di silenziatori, circa tremila cartucce di vario calibro, oltre a circa mille cartucce calibro 12 per fucile ad anima liscia, numerosi silenziatori, caricatori, canne e varie parti di armi pronte per essere assemblate. L’uomo è stato condotto al carcere Pagliarelli. Presso l’abitazione dell’uomo sono stati sequestrati 15 fucili di vario calibro, legalmente detenuti, ma custoditi in violazione delle prescrizioni previste dalla normativa, nonche’ circa mille cartucce di varia misura.
foto di repertorio