Gli appartamenti erano dismessi da 8 anni e l’occupazione aveva risolto il problema abitativo per diversi nuclei familiari, nei quali sono presenti 10 minori e un uomo malato di tumore
Via Sadat, per sei famiglie sfratto rinviato L’intervento del comitato Prendocasa
Rinviato uno sfratto in via Anwar Sadat ai danni di alcuni famiglie che vivono in occupazione da due anni, grazie all’intervento del comitato Prendocasa. Gli appartamenti in questione «erano dismessi da 8 anni e l’occupazione aveva risolto il problema abitativo di 6 famiglie, in cui sono presenti 10 minori e un uomo malato di tumore». Le famiglie si sono rivolte qualche settimana fa al Comitato di Lotta Prendocasa per ricevere sostegno nella resistenza allo sfratto. «Si tratta di famiglie in situazioni economiche di disagio – dice Vittorio Pitrelli, del Comitato – che hanno occupato per far fronte a un bisogno primario e a un diritto fondamentale: avere una casa e un tetto sopra la testa».
Stamane si sono presentati sotto l’abitazione l’ufficiale giudiziario ma, grazie all’intervento del comitato, lo sfratto è stato slittato al primo dicembre. Convocata per oggi pomeriggio alle 16,30 un’assemblea cittadina nella chiesa di Santa Lucia al Borgo vecchio. «Il fine è duplice – conclude – rafforzare il confronto tra le realtà che creano un’alternativa reale alle politiche assistenzialiste dell’amministrazione, intraprendendo dei percorsi reali di lotta, e affrontare nel concreto della pratica l’imminenza dei rischi di sgomberi e sfratti che affliggono chi subisce la crisi e chi coraggiosamente pone delle sfide alle politiche di austerità».