Di questi 19 sono destinati a Palazzo delle Aquile. La cerimonia di consegna ufficiale si è svolta stamane alla presenza del direttore dell'Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati, Umberto Postiglione, che ha firmato 71 provvedimenti di assegnazione. Il più grande dei beni ricevuti sarà destinato alla nuova sede della Reset
Mafia, consegnati 57 immobili confiscati Nove destinati all’emergenza abitativa
Al Comune di Palermo e provincia sono stati assegnati globalmente 57 tra appartamenti, ville, terreni e locali. Di questi, 19 sono destinati a Palazzo delle Aquile e nove abitazioni saranno assegnate per emergenza abitativa entro i prossimi 30 giorni. A stabilirlo il direttore dell’Agenzia nazionale per la gestione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati, Umberto Postiglione, che oggi ha firmato 71 provvedimenti di destinazione per il trasferimento di diversi Comuni della provincia di Palermo e Trapani per finalità istituzionali-sociali. La cerimonia di consegna si è svolta stamane nella sede del capoluogo siciliano dell’Agenzia. I restanti immobili, immediatamente utilizzabili, saranno inseriti nell’elenco dei beni destinati l’avviso pubblico che prevede la concessione gratuita per finalità di pubblica utilità. Il più grande dei beni ricevuti oggi sarà destinato alla nuova sede della Reset.
Con questa assegnazione, salgono a 717 gli immobili confiscati nel patrimonio del Comune di Palermo, 253 assegnati dal 2012, 170 finalità istituzionali, 120 (130 con l’assegnazione di oggi) sono per emergenza abitativa (39 assegnati da inizio anno) e 90 (140 con il bando in corso) per finalità sociali. «Continua una collaborazione istituzionale, fra il Comune e l’Agenzia Nazionale per i beni confiscati alla criminalità organizzata – ha dichiarato il sindaco, Leoluca Orlando – che sta dando ottimi risultati perché abbiamo unito l’utilizzo per finalità sociali con la risposta alle esigenze abitative della nostra città, utilizzando una graduatoria dinamica che viene aggiornata ogni 4 mesi. Entro fine anno contiamo di arrivare a 50 immobili consegnati per emergenza abitativa a cui sommare altre 50 unità immobiliari messe recentemente a bando per finalità sociali, culturali e ludico-ricreative».