La settimana scorsa, anche la Prima commissione del Csm ha aperto un fascicolo sull'indagine che sta portando avanti la Procura di Caltanisetta e che coinvolge, tra gli altri, il giudice Silvana Saguto. Gli accertamenti del Pg Ciccolo sono finalizzati a verificare se ci siano gli estremi per un'eventuale azione disciplinare. Intanto il presidente del Tribunale di Palermo ha disposto la formazione di un albo per amministratori giudiziari
Scandalo Misure di prevenzione Pg Cassazione avvia accertamenti
Il procuratore generale presso la Corte di Cassazione, Pasquale Ciccolo, ha avviato accertamenti preliminari sulla vicenda della gestione dei patrimoni requisiti ai boss che vede, tra gli altri, coinvolto il presidente della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, Silvana Saguto.
La settimana scorsa, anche la Prima commissione del Consiglio superiore della magistratura, presieduta da Paola Balducci, ha aperto un fascicolo sull’indagine che sta portando avanti il Tribunale di Caltanissetta.
Gli accertamenti di Ciccolo – che come il Csm è stato investito del caso dalla stessa procura di Caltanissetta – sono finalizzati a verificare se ci siano gli estremi per un’eventuale azione disciplinare; mentre il Csm deve accertare se a prescindere da responsabilità penali o disciplinari si sia verificata una situazione tale che rende impossibile la permanenza dei magistrati coinvolti negli uffici giudiziari in cui operano, pena la lesione del prestigio dell’ordine giudiziario. Le toghe coinvolte a vario titolo sono tre giudici del tribunale di Palermo – Silvana Saguto (che era presidente della sezione sulle misure di prevenzione), Lorenzo Chiaromonte e Tommaso Virga, già consigliere del Csm – e il pm della Dda Dario Scaletta.
Intanto il presidente del Tribunale di Palermo, Salvatore Di Vitale, ha emesso un provvedimento con cui dispone la formazione, «ad uso interno della sezione per le Misure di prevenzione», di un albo di professionisti a cui ricorre «con criteri di trasparenza» per l’affidamento di incarichi di amministratori di aziende e patrimoni sottoposti a sequestro preventivo. Il provvedimento, varato di concerto con il presidente della sezione Misure di prevenzione, Mario Fontana, e con il presidente coordinatore delle sezioni penali, Alfredo Montalto, è stato adottato in attesa dell’emanazione del regolamento istitutivo dell’Albo nazionale degli amministratori giudiziari.
Pur premettendo che si tratta di «incarichi fiduciari che presuppongono una preventiva valutazione del giudice sui requisiti di esperienza, struttura professionale ed indipendenza» il presidente del Tribunale ha disposto la pubblicazione sul sito dell’invito a presentare istanza di inserimento in tale Albo, allegando il proprio curriculum ed indicando le eventuali specializzazioni. Le domande dovranno essere esclusivamente indirizzate, via pec, al seguente indirizzo: misurediprevenzione.tribunale.palermo@giustiziacert.it.
Fontana provvederà, in attesa di una soluzione normativa, ad elaborare, sentendo i giudici della Sezione, «preventivi criteri per la liquidazione dei compensi che tengano conto, in primo luogo, che detti incarichi rivestono carattere di munus publicum».