Mercoledì prossimo l'inaugurazione della struttura. A effettuare gli interventi saranno medici veterinari pagati dal Comune. Allo stato attuale sono 35 gli animali già controllati, sul territorio ne restano oltre 25
Randagismo, a Belpasso un ambulatorio Microchippatura e sterilizzazione per i cani
Per fronteggiare il fenomeno del randagismo dilagante le pubbliche amministrazioni molto spesso sono in crescente difficoltà, derivante dalla pochezza delle risorse economiche, da personale comunale non sufficiente e di una scarsa collaborazione tra gli enti pubblici chiamati a combattere il fenomeno. A Belpasso, invece, si prova ad arginare il problema muovendosi in modo autonomo. L’intervento consiste nell’inaugurazione – mercoledì 15 luglio – di un ambulatorio per le sterilizzazioni in via prima Retta Levante, nella zona dei giardini pubblici, dove in queste ore sono arrivati gli strumenti e il materiale per allestire la sala.
A effettuare la sterilizzazione saranno inizialmente medici veterinari pagati dal Comune. I locali saranno quindi sede dell’ambulatorio e per i volontari; sono arrivati anche i collarini, i quali grazie all’aiuto degli operatori, nei prossimi giorni saranno applicati a tutti i cani con microchip, sterilizzati e registrati, quindi di proprietà del Comune di Belpasso. La presenza del collarino – di colore rosso – punta a preservare il cane da parassiti e rendere visibile al cittadino la presenza di un cane controllato e quindi sicuro. E ancora il Comune ha a sua disposizione il lettore microchip che servirà al monitoraggio e controllo dei cani nel territorio.
Allo stato attuale sono 35 i cani sterilizzati e microchippatie rimessi su territorio. Sono invece oltre 25 i randagi che ancora devono essere catturati e sterilizzati. Inoltre il Comune etneo ha 98 cani ricoverati in un canile di Mascalucia con cui è stata siglata una convenzione dal costo annuale circa 110mila euro. «Il randagismo è una questione che riguarda tutti i Comuni, soprattutto quelli del Sud – dichiara il sindaco Carlo Caputo – Il problema non significa che sarà risolto quando non vi saranno più cani per le strade, questo è impossibile; si deve intervenire sul loro numero monitorandoli e agendo con le sterilizzazioni».