La motivazione sarebbe legata alla crisi del settore e con la diminuzione delle commesse da parte delle agenzie turistiche. «C'è la crisi è vero, ma molti operatori - dice il sindacalista della Filt Cgil - continuano a non applicare in modo corretto il contratto di lavoro e molto spesso vengono utilizzati autisti in nero»
Labisi annuncia il licenziamento di 18 lavoratori Bonavia: «Li difenederemo in tutti i modi»
L’azienda di autotrasporti turistici su gomma Labisi ha annunciato il licenziamento di 18 lavoratori, motivandolo con la crisi del settore e con la diminuzione delle commesse da parte delle agenzie turistiche. I lavoratori, 35 complessivamente, provengono da un periodo di tre anni di cassa integrazione. La lettera di licenziamento riguarda 15 autisti, 2 impiegati e un lavaggista.
«E’ vero che la crisi ha colpito anche il turismo ma è anche vero che nel settore del noleggio dei bus turistici divampa ormai una concorrenza sleale che sta mettendo in difficoltà gli operatori che hanno sempre messo in regola il loro personale – denuncia il segretario della Filt Cgil Gaetano Bonavia – Molti operatori continuano a non applicare in modo corretto il contratto di lavoro e molto spesso vengono utilizzati autisti in nero. Difenderemo i 18 lavoratori della Labisi in tutti i modi possibili. Chiediamo che anche le autorità competenti facciano quello che dovranno fare e quindi la loro parte con controlli a tappeto in tutte le aziende di noleggio”.