Si sarebbe spacciato per militare della guardia di finanza per apparire più credibile agli occhi della vittima. Un uomo, D.B.M., è accusato di truffa. Avrebbe pagato titoli di viaggio per oltre tremila euro con un assegno scoperto e ne avrebbe poi chiesto il rimborso a Trenitalia per mancato utilizzo
Giarre, finto finanziere tenta una truffa Compra 15 biglietti ferroviari con assegno a vuoto
Si sarebbe spacciato per un agente della guardia di finanza e avrebbe cercato di comprare biglietti ferroviari per oltre tremila euro pagandoli con un assegno bancario a vuoto. Ma la vittima, un commerciante di Giarre, si è allarmata e ha sporto denuncia alla polizia ferroviaria etnea. I militari hanno denunciato D.B.M., lentinese, per truffa.
L’uomo si è recato sabato scorso in un negozio nel Comune ionico, chiedendo 15 biglietti pagati con un assegno risultato privo di copertura economica. Secondo la polizia, avrebbe poi chiesto a Trenitalia il rimborso per mancato utilizzo e si sarebbe spacciato per finanziere per rendersi più credibile e degno di fiducia agli occhi della vittima. Ma il titolare si è insospettito per quell’agente pendolare che, originario della provincia di Siracusa, ha scelto Giarre per comprare i titoli di viaggio. L’accertamento compiuto dalla polizia ha permesso di verificare la mancanza di fondi a copertura dell’assegno e il tentativo da parte del lentinese di farsi rimborsare i biglietti.
D.B.M. non sarebbe nuovo a presunte truffe del genere. Già in passato, spiegano dalla polizia, si sarebbe spacciato per appartenente alle forze dell’ordine.