Si tratta del servizio condiviso. Che fara' risparmiare cittadini e turisti. Recarsi all'aeroporto costera' 8 euro
Palermo punta sul “taxisharing”: una corsa potrebbe costare appena 2 euro
SI TRATTA DEL SERVIZIO CONDIVISO. CHE FARA’ RISPARMIARE CITTADINI E TURISTI. RECARSI ALL’AEROPORTO COSTERA’ 8 EURO
Recarsi da Palermo all’aeroporto ‘Falcone-Borsellino’ (già Punta Raisi) pagando 8 euro. O prendere un taxi in città pagando 2 euro.
Si tratta di una novità importante per le tasche dei cittadini e dei turisti. Li prevede la modifica del regolamento che introduce il “taxisharing” approvata dal Consiglio comunale di Palermo.
Si prevede la possibilità di utilizzare un servizio taxi condiviso su percorsi urbani ed extraurbani. Con una notevole riduzione dei costi dei costi per ogni persona. Come già accennato, 2 euro in città e un massimo di 8 euro per percorsi esterni alla città, a cominciare dal tragitto Palermo-aeroporto.
Molto soddisfatta Nadia Spallitta, vice presidente del Consiglio comunale di Palermo: “Si tratta di un atto deliberativo da me promosso, anche in sede di commissione consiliare, per la sua duplice valenza: da un lato si incentiva il servizio taxi, categoria che, come altre, subisce la crisi di questo momento storico e che merita invece di essere promossa, agevolando contestualmente la mobilità dei cittadini. Inoltre si disincentiva l’uso di mezzi propri con riduzione del traffico veicolare e conseguenti emissioni di gas nocivi per l’ambiente”.
Insomma a costi contenuti i palermitani potrebbero lasciare l’automobile propria e optare per il “taxisharing”. Tutto dipenderà anche dal traffico automobilistico cittadino.
“Ho proposto, ed è stato votato dall’aula – aggiunge Nadia Spallitta – un ordine del giorno che invita l’Amministrazione comunale ad ampliare la percorrenza chilometrica delle corsie preferenziali in uso ai taxi, oggi limitata a poche strade”. Infatti in molte città italiane sono tante le strade interne dotate di corsie preferenziali che agevolano il percorso dei taxi e, di conseguenza, l’uso da parte di cittadini e turisti di questo servizio”.
Conclude la vice presidente del Consiglio comunale di Palermo: “Sono pertanto contenta del voto favorevole dato a questo provvedimento che ovviamente dovrà essere pubblicizzato affinché cittadini e stranieri possano avvalersi di questa importante opportunità”.