C'è grande attesa per la serata finale del primo festival internazionale della scienza, andato scena in questi giorni nella magica atmosfera della valle dei templi di agrigento, patrimonio mondiale dell'unesco, tra le aree archeologiche più belle al mondo. Uno scenario unico che ci riporta a 2600 anni fa, al mito e alla filosofia, all'arte e alla poesia, e con questa kermesse, si è proiettato nel futuro.
Dallo Spazio alla Valle dei Templi: l’astronauta siciliano Luca Parmitano in video collegamento da Houston
C’è grande attesa per la serata finale del primo Festival internazionale della Scienza, andato scena in questi giorni nella magica atmosfera della Valle dei Templi di Agrigento, Patrimonio mondiale dell’Unesco, tra le aree archeologiche più belle al mondo. Uno scenario unico che ci riporta a 2600 anni fa, al mito e alla filosofia, all’arte e alla poesia, e con questa kermesse, si è proiettato nel futuro.
I più attesi sono loro: gli astronauti Paolo Nespoli, che salirà sul palco del Tempio di Giunone, e, in video collegamento da Houston, ‘Super Luca’, all’anagrafe Luca Parmitano, l’astronauta di Paternò che ha riempito d’orgoglio tutta la Sicilia per la missione ‘Volare’, sei mesi a passeggio nello spazio, tra le missioni più lunghe mai organizzate dall’Esa.
Paolo Nespoli è stato il primo astronauta italiano a soggiornare nello spazio per una missione di lunga durata, portando a termine oltre trenta esperimenti su dinamica dei fluidi, radiazioni, biologia e test di attrezzature tecnologiche. Nespoli è stato anche il primo europeo a twittare dallo spazio, postando ogni giorno immagini spettacolari del nostro pianeta catturate dallalto della ISS.
E Parmitano non è certo stato da meno: ha twittato dallo spazio foto magnifiche, come questa della Sicilia vista dallo spazio che vi mostriamo.
Lo spettacolo vedrà anche la partecipazione di Tommaso Parrinello, presidente di Notte con le Stelle e dirigente dell’Agenzia spaziale europea, di Fabrizio Bernardini, coordinatore di Bis Italia, British Interplanetary Society, di Salvo Pluchino, ricercatore dell’Inaf, di Benedetto Allotta, ordinario di Robotica all’Università di Firenze e coordinatore di progetti di ricerca internazionali di archeologia subacquea, e Salvatore Aglieri Rinella, responsabile dell’organizzazione e socio fondatore di Notte con le Stelle. Condurrà il giornalista e direttore di Malgradotuttoweb, Egidio Terrana.
I momenti di spettacolo saranno affidati all’autore e regista Marco Savatteri – che con i ragazzi della Casa del Musical porterà in scena “La Notte” -, all’attore e scrittore Raimondo Moncada, all’attrice Lucia Alessi e alle cantanti Valeria Mossuto, che interpreterà uno dei brani più popolari della fine degli Anni Cinquanta, portato in auge da Fred Buscaglione, “Guarda che luna”, e Denise Orvat, che interprerà “Almeno tu nell’Universo” canzone di cui ricordiamo la struggente interpretazione della compianta Mia Martini.
E poi, la consegna dei riconoscimenti ai dieci studenti più meritevoli che hanno conseguito la maturità quest’anno e che hanno scelto di proseguire gli studi in una facoltà scientifica.
Sono, in ordine alfabetico, Ilaria Bellomo , liceo classico-scientifico Foscolo di Canicattì; Bracco Filippo, liceo scientifico Odierna di Palma di Montechiaro; Giorgia Leone, liceo scientifico Leonardo di Agrigento; Maria Concetta Li Calzi , liceo classico-scientifico Foscolo di Canicattì; Lorena Licata , liceo scientifico Majorana di Agrigento; Eleonora Minacapilli , liceo scientifico Leonardo di Agrigento; Montana Lampo Kevin, liceo scientifico Leonardo di Agrigento; Antonio Palumbo, liceo scientifico Leonardo di Agrigento; Vincenzo Ritano, liceo classico-scientifico Foscolo di Canicattì; Valeria Todaro, liceo scientifico Leonardo di Agrigento.
A loro andranno le targhe del Premio Studio per la Scienza e a due di loro, che si sono particolarmente distinti nell’ultimo triennio, sarà consegnato un assegno di 500 euro.