Vitoria, in provincia di ragusa, e' il paradigma di come in sicilia, su fronte immondizia, i soldi spariscono sotto gli occhi 'distratti' di tutte le autorita'. La denuncia dei grillini
Rifiuti: 600 milioni di euro di appalti per avere discariche come questa
VITORIA, IN PROVINCIA DI RAGUSA, E’ IL PARADIGMA DI COME IN SICILIA, SU FRONTE IMMONDIZIA, I SOLDI SPARISCONO SOTTO GLI OCCHI ‘DISTRATTI’ DI TUTTE LE AUTORITA’. LA DENUNCIA DEI GRILLINI
“Lastre di amianto, oli esausti, monitor, tv e frigoriferi. E un lago di percolato pronto ad inquinare il terreno circostante”.
Ma questa volta non siamo a Palermo, nella discarica di Bellolampo, con la falda acquifera e un tratto di mare inquinato.
Questa volta siamo a Vittoria, in provincia di Ragusa. Dove va in scena “uno spaccato della discarica di contrada Pozzo Bollente, visitata dagli attivisti del meet up di Vittoria assieme al deputato cinquestelle alla Camera, Massimo De Rosa, vicepresidente della Commissione ambiente di Montecitorio”.
Complimenti agli amministratori comunali di Vittoria. Complimenti vivissimi al commissario unico per l’affare rifiuti made in Sicily, sua eccellenza dottor professor Marco Lupo. Complimenti al Governo regionale delle chiacchiere di Rosario Crocetta. Complimenti agli organi dello Stato. Bravi tutti.
“Lo spettacolo che si è parato agli occhi dei visitatori – recita il comunicato dei grillini – non è stato certo dei più edificanti, con grosse quantità di amianto e parecchie auto abbandonate a fare da cornice ai rifiuti delle ‘muntagna’ col suo laghetto di percolato maleodorante per nulla messa in sicurezza. E tutto intorno la più grande desolazione e lassenza totale di attività di manutenzione”.
Vogliamo risposte da chi ha gestito nel tempo, questo disastro, affermano gli attivisti del meet-up e la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Vanessa Ferreri, che annuncia una interrogazione allArs.
Bisogna rivedere le operazioni scellerate che, in un futuro neanche troppo lontano, ricadranno sulla salute dei nostri figli. Ci vuole responsabilità e onestà intellettuale per ammettere che si è sbagliato e per rimettersi al lavoro concretamente per sistemare questa situazione.
Una decina di giorni fa un nostro nuovo collaboratore, Roberto Sciascia, ha raccontato come si stanno spendendo 600 milioni di euro di fondi europei nel nome e per conto dei rifiuti. Questi sono i risultati.
Nei giorni scorsi il tema dei rifiuti è stato oggetto di un’audizione dell’assessore regionale, Nicolò Marino, presso la Commissione Antimafia dell’Ars, presieduta da Nello Musumeci.
Dopo di che dobbiamo prendere atto che in questo settore i soldi spariscono, ma i problemi restano.
Foto di prima pagina tratta da ragusa24.it