Muos di Niscemi e elettrodotto della Valle del Mela in provincia di Messina: il Movimento 5Stelle fa sul serio, il Governo della Regione ‘babbia’. Risultato: i parlamentari grillini interrompono bruscamente l’idillio – ammesso che un idillio ci sia stato – con il Governo retto da Rosario Crocetta. E, per protesta, si rifiutano di votare il Dpef (Documento di programmazione economica e finanziaria ormai peraltro inutile, visto che dovrebbero servire a predisporre i documenti finanziari che il Governo ha predisposto senza Dpef).

La rottura tra il Governo e il Movimenti 5 Stelle è stata spiegata questa sera a Sala d’Ercole dal capogruppo dei grillini, Giancarlo Cancelleri. “Cosa dovremmo votare – ha detto Cancelleri – se il nostro voto non ha valore? Cosa dovremmo votare se poi il Governo non è in grado di dare delle risposte concrete ai cittadini? Ora subito e non domani? Cosa dovremmo votare se il massimo risultato prodotto dal Governo è solo un timido garbato “invito” rivolto agli americani ed a Terna per una sospensione a cui, sia gli americani per il Muos di Niscemi, che Terna per l’elettrodotto di Pace del Mela, non hanno dato seguito?”.

I parlamentari del Movimento di Beppe Grillo – che da domani sarà in Sicilia: da questo punto di vista, la rottura di stasera è emblematica – non risparmiano critiche alla gestione dell’Ars. Il riferimento è alla presidenza del Parlamento siciliano che, sulla questione dell’elettrodotto di Pace del Mela – il ‘mostro’ in corso di realizzazione in una zona del Messinese già massacrate dai potenti cavi elettrici – glissa. Di fatto, oggi Sala d’Ercole avrebbe potuto affrontare la mozione sull’elettrodotto di Pace del Mela, come richiesto dai parlamentari del Movimento.

“Noi – ha precisato Cancelleri – prima di essere deputati, siamo innanzitutto cittadini e da cittadini pretendiamo risposte serie ed azioni concrete. Per questo se il Governo è stato solo capace di invitare gli americani, oggi noi diffidiamo il presidente della Regione a dare immediata esecuzione a quanto stabilito con la mozione votata dal Parlamento siciliano e cioè a procedere alla sospensione dei lavori con effetto immediato”.

“Stesso atteggiamento – ha concluso Cancelleri – ci aspettiamo nei confronti di Terna per il tracciato dell’elettrodotto di Pace del Mela”.

Per la cronaca, fino ad oggi il Governo regionale sul Muos di Niscemi e sull’elettrodotto di Pace del Mela ha prodotto solo chiacchiere.

C’è stato, è vero, qualche settimana fa un annuncio del presidente Crocetta che si è impegnato a bloccare i lavori del Muos. Ma è stato, per l’appunto, un annuncio. Perché i lavori sono continuati e, come abbiamo scritto stasera, tra pochi gorni saranno completati. Con il risultato che i cittadini di Niscemi e degli altri centri vicini saranno bersagliati alle onde elettromagnetiche.

Sull’elettrodotto di Pace del Mela la recita a soggetto è stata affidata all’assessore al territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello, che ha bloccato a parole i lavori. Perché, anche in questo caso, i lavori vanno avanti alla faccia elle proteste dei cittadini della Valle del Mela dove si profila uno spaventoso aumento dei casi di leucemia.