Madrid: Tradizione ed Avanguardia

Madrid è una metropoli straordinaria.
La prima sensazione che si ha è quella di spazio e di luce all’uscita della metro. A qualsiasi ora, nel giorno o nella notte.
Puerta del Sol (o porta del sole) è una tappa obbligata per quanti visitano Madrid. È il limite della città antica. Si erige al centro di una piazza chiamata Sol, circondata da edifici, aperta però a strade da ogni lato. Un tempo difendeva la città dalle invasioni, adesso è solo un segno della storia.
In questa piazza c’è una pietra incastonata nel marciapiede che sfugge agli osservatori distratti. Questa pietra indica il chilometro zero, ossia il centro di tutta la Spagna; narra una leggenda che proprio da qui partirebbero tutte la strade di Madrid. Perlomeno quelle della Madrid storica.
Spesso il centro è il luogo da dove partono le cose, quindi anche noi partiremo proprio da qui.
Guardando tutt’intorno, la città è aperta al nostro sguardo, sontuosa, specialmente nelle notti d’estate. Le sensazioni si trasformano in pochissimo spazio, in pochissimo tempo. Edifici, strade, scalinate.
Nelle metropoli le luci che indicano prodotti pubblicitari sono le più imponenti, luminose, attrattive, come un corpo che disperde luce.
Le idee di luce e di spazio sono di solito relazionate tra loro. Le
luci della auto spagnole si muovono rapidamente, sono irraggiungibili, immobili invece quelle dei balconi o delle strade. Come da noi a Ragusa. A Madrid ci sono mille luci e di mille colori diversi, e ogni colore ha un significato proprio. Come un lampione o un semaforo che indica il momento per attraversare la strada. Ci sono strade diverse, alcune luminose ed interminabili, che non sai dove portano. Ce ne sono altre, delle quali non puoi avere sensazione, se non immaginaria, come quelle sotterranee della metro madrilena ad esempio, una città sotto la città, che invece ti portano esattamente dove tu vuoi; sempre che ti renda conto di essere arrivato alla tua fermata.
La Metro riduce lo spazio tra luoghi, tra un quartiere ed un altro, così da avere la sensazione che tutto sia vicinissimo. Questo credo dipenda dal fatto che i mezzi di trasporto cambiano la percezione dello spazio ed al tempo stesso la coscienza degli individui che solo sono creature dello spazio e del tempo…

I quartieri di Madrid sono come piccole isole, con leggi proprie,
gusti sessuali, avanguardie e rigorose castità. Il quartiere della Chueca è un esempio di libertà. Sessuale. Per altri un ghetto. Di certo qualcosa di impensabile nella nostra ridente cittadina…
La cattolicissima Spagna è il secondo paese europeo ad aver
legalizzato il matrimonio omosessuale. In questo quartiere c’è gente che ha lottato per aver riconosciuto il diritto all’esistenza. Però solo in questo quartiere può esprimersi davvero liberamente, senza sentirsi diverso.
A volte si ha la sensazione che Madrid sia una ciudad rayada in viaggio per Lavapiés.
Questo è il quartiere multietnico e multicolore. Il nome del quartiere rimanda a pratiche religiose di rito ebraico (lava-piedi) .
Negli anni ottanta era il quartiere dell’eroina. Adesso stanno
rilanciando la zona con iniziative sociali ed economiche. A differenza degli altri quartieri, qui i muri delle fermate della metro abbondano di murales colorati. Questo quartiere sembra una piccola babele.
Poi c’è anche la Spagna dei turisti tutto compreso, quelli che vedono solo flamenco, corrida e toreros. Come il Flamenco che mettono in scena al Teatro Real, con cicli di spettacoli. Noioso ed artificiale. Per turisti.
Se si è fortunati al quartiere della Latina, o in giro per la città
vecchia, si può ascoltare il flamenco più puro e malinconico, che regala un’emozione profonda con niente, se non voce, mani, e piedi. Madrid lascia di sé un sentimento di libertà, una foto di storia, un assalto alla coscienza, un’odeporica nostalgia.


Dalla stessa categoria

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]