In viaggio verso Kataunas

Per tutto il mese le opere di artisti lettoni e italiani, in special modo siciliani, saranno esposte presso il nuovo spazio di sperimentazione artistica BOCS (Box Of Contemporary Space), in Via Grimaldi 150, per permettere alle creazioni – installazioni, foto, video o dipinti – di interagire tra loro. Gli artisti sono Federico Baronello, Patricija Gilyte, Agne Jonkute, Giuseppe Lana, Filippo Leonardi (attenti ai suoi elmetti spinosi!), Inga Liksaite, Maria Domenica Rapicavoli.
 
Catania rappresenta la prima di due tappe del progetto Kataunas che, per volontà dei suoi curatori Marina Sorbello e Arvydas Zalpys, vedrà coinvolta nel mese di dicembre la seconda città della Lituania, Kaunas. La scelta del nome non è casuale. Kataunas unisce in una crasi i nomi delle due città coinvolte.
 
L’idea di realizzare questa fusione è venuta proprio ai due curatori della mostra, come ci racconta Marina Sorbello, curatrice e giornalista siciliana che vive ormai da anni a Berlino dove gestisce insieme ad altre tre colleghe lo spazio Uqbar. «L’intenzione fin dall’inizio è stata quella di unire questi due estremi opposti dell’Unione Europea. Sia Catania che Kaunas non sono delle capitali, sono più che altro delle province, nelle quali c’è però un grande fermento culturale. L’obiettivo è dunque quello rappresentare queste scene molto vive, molto attive, attraverso l’esposizione delle opere di questi artisti, che lavorano con poetiche e tematiche differenti, nella più totale libertà artistica. Ma, soprattutto, i lavori rappresentano un effettivo momento di dialogo tra le due realtà».
 
Sull’argomento interviene anche Arvydas Zalpys, direttore della galleria d’arte contemporanea Meno Parkas con sede a Kaunas, in procinto di avviare progetti simili anche in Portogallo e Polonia, grazie al supporto del Ministero della cultura della repubblica lituana. «La collaborazione con Marina ha preso spunto dalla volontà di collegare queste due città apparentemente distanti tra loro, ma che attraverso l’arte possono avvicinarsi, parlarsi».
 
Tutto all’interno di un cornice appena nata, ma poco convenzionale, come il BOCS di Giuseppe Lana, giovane artista catanese che ha scelto di vivere in questo spazio, a stretto contatto con la sua arte, in un luogo spoglio dal punto di vista architettonico ma ricco da un punto di vista progettuale di enormi potenzialità. I motivi della scelta li espone lo stesso Lana: «A Catania esistono già degli spazi d’esposizione, le classiche gallerie “imbiancate”, mancava una galleria “allo stato grezzo”, che permetta agli artisti di progettare dei lavori che si adattino alla forma dello spazio, interagendo con le pareti, con il soffitto».
Casuale invece la scelta del posto, in uno dei quartieri poveri della città, come San Cristoforo, anche se «avvicinare all’arte più gente possibile è molto bello. Nonostante la prima volta ti prendano per pazzo e la seconda vengano a prenderti in giro. Ma dalla terza in poi è solo curiosità di conoscere qualcosa di nuovo, di diverso».
 
Libertà è interscambio sono le priorità di questo progetto interculturale, con la speranza che divenga anche intraculturale, avvicinando all’arte contemporanea persino la “zia Pippa” della porta accanto.
 
Link

www.bebocs.it

www.menoparkas.lt
 
(video di Desirée Miranda)


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]