Librino, un’occasione da non perdere

A breve verrà consegnato il teatro localizzato alla fine di Viale Moncada. Noi siamo stati incaricati di studiare quale potrà essere il miglior utilizzo del teatro. Non vi nascondiamo che in alcuni sopralluoghi siamo stati oggetto di lanci di pietre dalle vicine balconate; i locali sono stati vandalizzati già due volte, costringendo tutti a ricominciare daccapo, e questo in alcuni momenti ci ha profondamente scoraggiato costringendoci a porci la domanda se tutto il nostro lavoro avesse un senso e soprattutto se servisse a qualcosa.

Noi crediamo di sì, anche se non vivendo quotidianamente il quartiere di Librino possiamo solo intuire la condizione di profondo disagio, che porta rabbia e stanchezza. Ma siamo fiduciosi che l’impegno sociale e i mezzi offerti dalle strutture che nasceranno potranno dare modo a Librino di intraprendere il cammino della legalità e dell’equità sociale.

Lo spazio, che noi definiamo il “Centro Polifunzionale”, è un esempio architettonico senza pari in città, per superficie, allestimento scenico, zona scarico, uffici amministrativi; un’occasione da non perdere per tutti, un luogo da difendere ad ogni costo.

In merito a Villa Fazio, compatibilmente con le umane possibilità, i primi custodi del patrimonio del vostro quartiere dovreste essere voi; potrà essere incaricata la Multiservizi della guardiania, ma se queste presenze verranno percepite come estranee, e non verrà colta l’importanza aggregante che potrebbe avere (così come ha avuto in passato) il centro sportivo, il bene non potrà essere salvaguardato. Molto dipende dalle amministrazioni che si sono succedute che hanno avuto gravissime responsabilità, ma molto dipende da voi stessi, nella capacità di far valere i vostri sacrosanti diritti e di difendere il vostro patrimonio.

Ecco la domanda: oltre alle attività che saranno svolte nell’ambito della legge 285 e 328 (tutela e recupero dei minori a rischio) dei servizi sociali, quali altri impieghi può avere il Centro Polifunzionale? Rischia di essere annientato dalla rabbia di chi crede che nulla e nessuno potrà cambiare le cose?

Chi intendesse rispondere all’appello può inviare una email a redazione@librino.it


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