L'incidente è avvenuto ad Acquamortaio, nella frazione di Pezzolo. Poco chiara la dinamica dell'accaduto, ciò che si sa è che l'uomo è riuscito ad abbandonare l'abitacolo, non riuscendo però a mettersi in salvo. La salma è stata restituita ai familiari
Messina, 63enne morto carbonizzato dentro moto-ape Inutile il tentativo di fuga, la moglie ha trovato il corpo
Ha provato a fuggire, ma le fiamme lo hanno avvolto non lasciandogli scampo. Giovanni D’Arrigo, 63 anni, è morto questo pomeriggio in contrada Acquamortaio, nella frazione di Pezzolo. Era a bordo della sua motoape e stava percorrendo una strada di campagna quando all’improvviso il mezzo ha preso fuoco. L’uomo ha provato a salvarsi, lasciando la motoape ma è riuscito solo a fare pochi metri.
A fare la macabra scoperta è stata la moglie, che non vedendolo ritornare a casa è andata a cercarlo. I poliziotti intervenuti hanno trovato il corpo carbonizzato del 63enne a cinque metri di distanza dalla moto Ape anche quest’ultima distrutta dalle fiamme. La portiera era aperta a conferma del tentativo dell’uomo di sfuggire alle fiamme. La salma della vittima è stata restituita ai familiari.