L’Orlandina cede all’overtime, Agrigento ai play off Nel femminile Ragusa perde gara 1 delle semifinali

Si sono giocate nel weekend le gare che hanno visto impegnate le squadre siciliane di basket:

Serie A
Betaland Capo d’Orlando–Sidigas Avellino 73-77 d.t.s.
Una sconfitta che brucia per l’Orlandina che contro Avellino cade soltanto dopo l’overtime. Gli applausi del PalaSikeliArchivi dimostrano apprezzamento per il cuore messo in campo dai cestisti della squadra siciliana. Gli ospiti partono meglio nei primi minuti, ma i paladini reagiscono trovando un break di 13-3 grazie all’apporto di Atsur e Knox che portano i padroni di casa a chiudere il primo quarto sul 20-16. I campani sono decisi a mostrare la loro qualità e nella seconda frazione costruiscono il loro vantaggio a suon di triple e con il contributo di Fitipaldo, arrivando a metà gara sul 33-41. Nel terzo periodo, la Sidigas rimpolpa il proprio vantaggio, ma l’Orlandina ha il merito di restare in partita nonostante un momentaneo svantaggio di –13 firmato dal canestro di Scrubb. Alla terza sirena, il punteggio è di 48-56. L’ultimo quarto vede la grandissima reazione della Betaland che concede soltanto 12 punti agli avversari e recupera con le realizzazioni di Stojanovic, Likhodey e Adam Smith che a cinque secondi dalla fine regala il pari e l’overtime. Al supplementare, l’Orlandina difende con grande energia ma fatica a trovare il canestro, così a 28 secondi dal termine arriva la tripla di D’Ercole che chiude la gara. I siciliani restano così ultimi alla pari con Pesaro, col vantaggio però degli scontri diretti.

Serie A2
Leonis Eurobasket Roma-Fortitudo Agrigento 81-86
Successo esterno per la squadra di coach Ciani che conquista così l’accesso ai play off (settima posizione in classifica) dove affronterà la Consultinvest Bologna. Per i biancazzurri si tratta del quinto anno consecutivo in cui si arriva all’accesso agli spareggi promozione. Parte forte la squadra di casa che nel giro di tre minuti si porta sul 10-3. La Fortitudo fatica un po’, ma dopo un time out trova la reazione con Zilli e il primo quarto si chiude sul 17-14 con una tripla di Cannon. Nella seconda frazione, Roma torna ad avere un discreto vantaggio grazie a uno scatenato Sims che vale il 30-19. La Fortitudo accorcia comunque fino al -6 grazie a Williams e poi arriva sul -3 con una tripla di Pepe. Roma continua a macinare punti e arriva a metà gara sul 40-37. Al rientro sul parquet, Agrigento trova un break di 0-5 e si porta avanti sul 41-42. Sims torna a segnare per i capitolini e riporta i suoi a un possesso di svantaggio, ma Ambrosin e Zilli firmano la fuga di Agrigento che arriva alla terza sirena sul 57-65. L’ultimo quarto vede i siciliani gestire il vantaggio, anche se Deloach accorcia per i laziali. Evangelisti però risponde subito riportando la Fortitudo sul +10. Nel finale i romani accorciano fino al definitivo 81-86.

Pasta Cellino Cagliari-Pallacanestro Trapani 85-76 Nell’ultima giornata della regular season, i granata cadono in Sardegna forti della qualificazione ai play off già ottenuta. I siciliani chiudono la stagione al sesto posto e affronteranno la De’ Longhi Treviso. La formazione di casa parte subito forte facendo le prove di fuga, ma gli ospiti si mantengono in corsa con Renzi e Perry. Trapani poi fatica a trovare il canestro e alla prima sirena il punteggio è di 28-16. Nel secondo periodo, Stephens sale in cattedra e il gap aumenta, i coach operano le consuete rotazioni e Cagliari arriva a metà gara con un +18 sul 52-34. Al rientro in campo, i granata suonano la carica trovando un ottimo mini-parziale che consente di ridurre leggermente lo svantaggio, ma i sardi alla terza sirena conducono per 67-52. L’ultimo quarto vede Jefferson trovare continuamente il canestro e Trapani si riporta sotto la doppia cifra di svantaggio, ma nel finale Cagliari chiude la gara con il canestro di Stephens sul definitivo 85-76.

Serie A1 femminile
Reyer Venezia-Virtus Eirene Ragusa 76-70
Partono male le semifinali play off per la squadra iblea, sconfitta in terra lagunare in Gara 1 dopo aver condotto il risultato per gran parte del match. Parte subito forte la squadra biancoverde che si porta sul 2-9 dopo pochi minuti, toccando addirittura la doppia cifra di vantaggio sul 6-16. La reazione di Venezia però non si fa attendere e alla prima sirena il punteggio è di 17-18. Nel secondo periodo le squadre giocano punto a punto, ma poco prima dell’intervallo ci pensano Ndour e Kuster a mettere la freccia per la Passalacqua che così arriva a metà gara sul 26-34. Al rientro sul parquet, le ragusane tornano sulla doppia cifra di vantaggio e sembrano controllare la gara, ma Williams e De Pretto guidano la rimonta della Reyer che opera il sorpasso sul 44-43. Gli ultimi minuti, però, premiano ancora le ospiti che arrivano alla terza sirena sul 50-54. L’ultimo quarto vede il nuovo sorpasso delle venete con Williams letteralmente scatenata. La Reyer domina e stende definitivamente Ragusa sul 76-70.


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