Il frontman del gruppo pugliese ieri ha ricevuto il riconoscimento. Dedicato al papà Gianfranco, di origini nissene. «Mi portava alla Settimana Santa di cui ho un ricordo vivissimo, ma solo ora ne capisco l'importanza per la città», dice. Per poi esibirsi insieme a un gruppo locale. Guarda i video
Caltanissetta, cittadinanza onoraria a Giuliano Sangiorgi Leader dei Negramaro canta coi giovani: «Io, metà nisseno»
Un riconoscimento in nome del padre
. Giuliano Sangiorgi, frontman dei Negramaro, ieri ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Caltanissetta, conferitagli all’unanimità dalla giunta comunale su proposta del sindaco Giovanni Ruvolo. «Non me la merito, ma la merita mio padre. È per te!», ha detto il cantante sollevando verso il cielo il gagliardetto del Comune nisseno consegnatogli dal primo cittadino.
Clima informale e molte persone all’evento che si è tenuto nel
teatro Regina Margherita, durante il quale Sangiorgi non ha tradito le attese del pubblico, cantando alcuni pezzi del suo repertorio, duettando con il gruppo locale Daimon, della scuola Mast79, nel singolo Tre minuti. Siparietto in mattinata durante l’incontro con i giovani: il cantante dei Negramaro ha improvvisato l’ultimo singolo Fino all’imbrunire, usando una chitarra portata da uno dei ragazzi e accompagnato da un altro giovane che si è prodotto in una base di beatvox.
«Io – ha detto Sangiorgi durante la cerimonia di consegna del riconoscimento –
mi sento per metà nisseno, ed è quello che ho cercato di fare raccontando sempre la mia appartenenza alla Sicilia. La Settimana Santa la ricordo bene, ero piccolo e non capivo cosa potesse signifcare, ma mio padre me l’ha raccontata sempre come un momento stupendo della sua città, oggi più che mai lo capisco». Proprio al padre Gianfranco è dedicato l’ultimo album Amore che torni.